Mentre i cittadini si dividono sulla questione della casa-vacanze di Borgo Valsugana, Simone Morelli di Azione Carpi alza lo sguardo oltre la polemica del momento e pone una domanda che sa di verità scomoda: non è forse il momento di ragionare su tutto il patrimonio immobiliare comunale con la lucidità di chi deve fare i conti ogni giorno con risorse sempre più scarse? "Stiamo guardando il dito e non la luna", dice Morelli con quella franchezza che raramente si sente nei dibattiti pubblici. E la luna, in questo caso, è una Carpi che deve scegliere dove investire i propri soldi in tempi di magra. Perché se è vero che fa male vedere andare via pezzi di storia, è altrettanto vero che a volte è l'unico modo per prendersi cura di ciò che resta. La questione posta dal rappresentante di Azione tocca il cuore di una realtà che molti amministratori preferiscono non affrontare: in un'epoca di inflazione galoppante, tagli ai trasferimenti statali e nuove fragilità sociali, il pragmatismo non è più una virtù ma una necessità improrogabile. Ogni euro speso deve essere pesato con la bilancia del buon padre di famiglia. E allora la domanda diventa inevitabile: ha davvero senso impegnare grandi capitali per ammodernare una casa vacanza, sostenendone gli ingenti costi di manutenzione, quando la sede della Polizia Municipale di via Manicardi da anni aspetta cure urgenti? Quando i servizi essenziali richiedono attenzione immediata? Morelli non si accontenta di puntare il dito sui singoli problemi. Chiede qualcosa di più ambizioso: una mappatura completa del patrimonio comunale, una programmazione organica che guardi al futuro con la saggezza di chi sa che le risorse non sono infinite. Una visione urbanistica che riesca a migliorare davvero la qualità della vita dei carpigiani. "È ora di scelte", conclude il rappresentante di Azione, e in queste quattro parole c'è tutta la sfida che aspetta la nostra città. Perché la luna che tutti dovremmo guardare è una Carpi efficiente, moderna, sostenibile. E per raggiungerla, il pragmatismo non è un'opinione: è l'unica strada possibile.
Il futuro di Carpi passa da scelte difficili ma necessarie
