C'è un angolo di Carpi dove i bambini possono ancora sporcarsi le scarpe nelle pozzanghere senza sentirsi dire "attento che ti sporchi". È il micronido Villa Villacolle in Traversa San Giorgio, dove la carpigiana Martina Loschi, 32 anni, ha dato vita a un progetto che sa di rivoluzione gentile: far crescere i piccoli come la mitica Pippi Calzelunghe, quella bambina che ha insegnato al mondo che l'infanzia non è una malattia da curare ma un tesoro da custodire. "Sono una cerca-cose", diceva Pippi nel romanzo di Astrid Lindgren. "Il mondo è pieno zeppo di cose, e ci vuole pure qualcuno che si dia da fare per sapere che razza di cose siano". Ed è proprio questa filosofia che anima il nuovo micronido, dove fino a 18 bambini dai 9 ai 36 mesi potranno diventare piccoli esploratori del quotidiano. Martina, affiancata dall'educatrice Elena Marcato, ha investito anni nella propria formazione per arrivare a questo momento. Il risultato è un ambiente che sa di casa più che di istituzione, dove i bambini possono "provare, sbagliare, cadere e potersi rialzare" senza che qualcuno li consideri piccoli adulti da inquadrare nelle regole o creature incapaci di comprendere il mondo. Il progetto pedagogico, supervisionato dalla carpigiana Laura Malavasi - pedagogista, formatrice e consulente - punta tutto sull'educazione in natura. "Dal punto di vista scientifico uno dei migliori luoghi per crescere è lo stare all'aperto", spiega Malavasi. "Martina è una persona curiosa che ha saputo prendersi cura dei propri saperi e metterli a disposizione della comunità". In fondo, quello che succede a Villa Villacolle è semplice quanto rivoluzionario: ridare ai bambini il diritto di essere bambini, con quella saggezza, creatività e amore per la natura che Pippi ci ha insegnato. E se qualche genitore carpigiano si preoccupa per le scarpine sporche, beh, forse dovrebbe ricordare che il rumore dell'acqua nelle scarpe è una delle musiche più belle dell'infanzia.
A Villa Villacolle nascono i piccoli "cerca-cose": il micronido che riscopre l'infanzia
