Anna Baldini alla guida del PD dell'Area Nord: "Ora serve unità per rilanciare AIMAG e la sanità"


Anna Baldini alla guida del PD dell'Area Nord: "Ora serve unità per rilanciare AIMAG e la sanità"

Il nuovo corso democratico nella Bassa

Anna Baldini ha preso le redini del Partito Democratico dell'Area Nord con le idee chiare e la determinazione di chi sa che non c'è tempo da perdere. La sua elezione a coordinatrice arriva in un momento delicato per la Bassa modenese, dove il centrosinistra amministra sei comuni su nove dell'Unione e si trova a dover gestire sfide complesse che toccano la vita quotidiana di migliaia di cittadini. "Oggi nella Bassa amministriamo 6 Comuni su 9", ha dichiarato con pragmatismo tipicamente emiliano la Baldini, sottolineando come questa maggioranza porti con sé una responsabilità politica non da poco. È il peso della governance in un territorio che, come molte aree del nostro Paese, si trova a fare i conti con trasformazioni sociali ed economiche che richiedono risposte immediate e concrete.

Le sfide sul tavolo: dalla sanità alle bollette

Il programma della nuova coordinatrice suona come un elenco della spesa di una buona madre di famiglia che sa benissimo quali sono le priorità. Al primo posto c'è la sanità, con l'attuazione del patto tra i Distretti di Carpi e Mirandola - una partita cruciale per garantire servizi sanitari dignitosi ai cittadini della Bassa. Ma c'è molto altro: dalla mobilità alle politiche per i giovani, dall'inquinamento a un welfare che deve reinventarsi per rispondere ai bisogni di una società che cambia alla velocità della luce. E poi c'è la questione della struttura commissariale post-sisma, un capitolo che dopo oltre dieci anni dal terremoto del 2012 dovrebbe finalmente trovare la sua conclusione.

AIMAG: ripartire da zero dopo la Corte dei Conti

Ma è sulla questione AIMAG che Anna Baldini ha voluto essere particolarmente chiara. La decisione della Corte dei Conti - che evidentemente ha segnato un punto di svolta per l'azienda che gestisce servizi essenziali come gas, acqua ed energia per migliaia di famiglie - viene vista dalla nuova coordinatrice non come una batosta, ma come "l'opportunità di un punto zero da cui ricominciare". È un approccio che sa di buon senso: quando le cose si complicano, meglio fare tabula rasa e ripartire con le idee chiare. Ma per farlo, avverte la Baldini, serve "la massima coesione tra i Comuni soci governati dal centrosinistra" per definire una posizione unitaria e forte.

L'obiettivo: servizi di qualità per i cittadini

Il messaggio finale della coordinatrice è semplice come un bicchiere d'acqua: "Nostro unico obiettivo è difendere gli interessi dei cittadini che meritano servizi di qualità, e la salvaguardia del valore economico dell'azienda". Parole che risuonano familiari nelle orecchie di chi, ogni mattina, apre il rubinetto di casa sperando che l'acqua scorra e accende il riscaldamento confidando che la bolletta non diventi un salasso. È la politica del quotidiano, quella che si misura non sui grandi proclami ma sulla capacità di garantire che i servizi essenziali funzionino e costino il giusto. Anna Baldini sa bene che nella Bassa modenese la politica si fa con i piedi per terra e le mani sporche di lavoro. Il suo mandato inizia proprio da qui: dalla capacità di tenere insieme i comuni del centrosinistra per affrontare insieme le sfide che aspettano questo territorio, ricco di tradizioni e di futuro, ma anche di problemi concreti che chiedono soluzioni immediate.
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