Nel cuore del romanico modenese, tra sculture millenarie e messaggi di speranza, prende il via un viaggio straordinario che unisce arte sacra e attualità. "Opere di pace - Itinerari tra arte e cultura" non è il solito ciclo di incontri: è un'esperienza che trasforma il patrimonio artistico del territorio in strumento di riflessione contemporanea sulla pace.
Il primo appuntamento: quando Giuda incontra la pace
Domenica 16 novembre alle ore 16, il Duomo di Modena si trasforma in aula magna a cielo aperto. Il protagonista dell'incontro sarà monsignor Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola, che guiderà i partecipanti in una riflessione dal titolo evocativo: "Il disarmo delle coscienze". Ma cosa c'entra Giuda con la pace? L'arcivescovo partirà proprio dalla celebre scena del "tradimento di Giuda" scolpita nel Pontile del Duomo dai Maestri Campionesi tra il XIII e XIV secolo. Un'opera d'arte che da otto secoli racconta storie di umanità, tradimento e redenzione, e che oggi diventa specchio per riflettere sul nostro tempo.Un team d'eccezione per scoprire tesori nascosti
L'incontro non sarà una lezione frontale, ma un vero percorso guidato da esperti di primo piano. Francesca Fontana, co-direttrice dei Musei del Duomo, accompagnerà i visitatori alla scoperta dei segreti storici e artistici della Cattedrale, mentre don Federico Manicardi dell'Ufficio diocesano per i Beni culturali ed ecclesiastici svelerà i significati nascosti del Pontile attraverso un approfondimento iconografico. Come spiega Simona Roversi, direttrice dell'Ufficio diocesano per i Beni culturali ecclesiastici: "Ogni incontro unirà una visita tematica della Lettera pastorale 'Cristo è la nostra pace, disarmata e disarmante' a un'opera d'arte rilevante con l'ascolto di una testimonianza di vita".Un calendario ricco fino ad aprile 2026
Il ciclo non si ferma al primo appuntamento. "Opere di pace" si svilupperà attraverso un calendario fitto di incontri che toccherà i luoghi più significativi dell'arcidiocesi di Modena-Nonantola:I prossimi appuntamenti
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- 18 gennaio 2026: "Il disarmo delle parole" nella chiesa di San Bartolomeo apostolo a Modena, con focus sui cicli pittorici seicenteschi di Ludovico Lana e Giuseppe Romani dedicati ai santi missionari Ignazio da Loyola e Francesco Saverio
- 15 febbraio: nella chiesa di San Domenico a Modena
- 15 marzo: nella chiesa di San Giovanni Decollato a Modena
- 12 aprile: gran finale presso l'Abbazia di San Silvestro a Nonantola