Attenzione, cittadini di Carpi: quando il telefono suona, non sempre è una buona notizia


Attenzione, cittadini di Carpi: quando il telefono suona, non sempre è una buona notizia

Il nuovo inganno che viaggia via SMS

C'è un nuovo capitolo nella saga infinita delle truffe telefoniche, e questa volta i furfanti si travestono da operatori sanitari. L'AUSL di Modena ha dovuto lanciare l'ennesimo allarme: stanno circolando SMS fraudolenti che invitano i cittadini a contattare un presunto "CUP centro unico primario". Ma attenzione, cari lettori: dietro a questa sigla apparentemente rassicurante si nasconde l'ennesimo tentativo di alleggerire i portafogli degli ignari cittadini. Il meccanismo è semplice quanto sleale: scatto fisso alla risposta e tariffe da capogiro per ogni minuto di conversazione.

L'arte dell'inganno si perfeziona

I truffatori, bisogna ammetterlo, non mancano di fantasia. Dopo aver tentato di spacciarsi per medici, operatori socio-sanitari e persino per parenti in difficoltà, ora si sono inventati questo fantomatico centro che di "unico" ha solo la capacità di svuotare il credito telefonico. L'AUSL è stata chiara come l'acqua di fonte: "Non è un nostro servizio". Eppure c'è sempre qualcuno disposto a credere che la sanità pubblica abbia improvvisamente deciso di comunicare attraverso numeri a pagamento. Una contraddizione che dovrebbe far suonare tutti i campanelli d'allarme.

Una storia che si ripete

Non è la prima volta che assistiamo a questo teatrino. La cronaca ci racconta di tentativi simili già nel maggio e agosto del 2024, e ancora nell'aprile di quest'anno. I copioni cambiano, gli attori pure, ma il finale è sempre lo stesso: cittadini derubati e truffatori che si arricchiscono dall'altra parte del filo. Le varianti sono molteplici: a volte chiedono denaro per le presunte cure di un parente, altre volte invitano semplicemente a richiamare numeri dal costo proibitivo. Il risultato non cambia: soldi che volano via più velocemente di una rondine in primavera.

Il consiglio della domenica

L'AUSL invita giustamente a segnalare questi SMS alle forze dell'ordine. Ma permettetemi un consiglio più prosaico: quando ricevete un messaggio che vi invita a chiamare numeri sconosciuti per questioni sanitarie, fate come i nostri nonni quando bussava lo sconosciuto alla porta. Prima di aprire, chiedete chi è e cosa vuole. E se la risposta non vi convince, lasciate perdere. La salute è troppo importante per essere affidata ai primi che passano, soprattutto se si presentano via SMS con numeri a tariffazione speciale. In fondo, se davvero l'ospedale avesse bisogno di contattarvi, non vi manderebbe certo un messaggio che costa più di un caffè al bar.

Un invito alla prudenza

Cari concittadini, la tecnologia ci ha regalato molte comodità, ma anche nuove occasioni per i malintenzionati di turno. Il buon senso rimane sempre la migliore difesa: diffidate dai messaggi non richiesti, verificate sempre l'identità di chi vi contatta per questioni sanitarie, e ricordate che nessun servizio pubblico serio vi chiederà mai di chiamare numeri a pagamento. Se proprio avete dubbi su un appuntamento o una prestazione sanitaria, chiamate direttamente il CUP ufficiale o recatevi di persona agli sportelli. Sarà più lungo, forse meno comodo, ma sicuramente più sicuro per il vostro portafoglio e per la vostra tranquillità.
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