La macchina organizzativa del
Carpi è già in moto per la sfida di sabato sera contro il
Rimini, una di quelle partite che sa di provincia ma che nasconde sempre insidie tattiche non indifferenti. Il match, valido per la 15ª giornata del Girone B di Serie C, si disputerà alle 20:30 di sabato 22 novembre, e la società biancorossa ha già comunicato tutte le modalità per accaparrarsi un posto sugli spalti dello storico
"Cabassi".
La macchina dei biglietti in movimento
I tagliandi sono già disponibili in prevendita tramite il circuito
Vivaticket, quella piattaforma digitale che ha sostituito le vecchie code sotto la biglietteria ma che, diciamocelo, non ha mai del tutto cancellato il fascino di comprare il biglietto all'ultimo momento, magari con quella sana ansia di non trovare posto. Per chi preferisce il metodo tradizionale, la biglietteria dello stadio sarà aperta sabato dalle 18:00 fino alle 21:15, giusto il tempo per permettere anche ai ritardatari cronici di assicurarsi il proprio posto in tribuna. Un servizio che testimonia l'attenzione del club verso i propri tifosi, quelli che magari escono dal lavoro e corrono direttamente al
Cabassi.
Prezzi accessibili per tutti i portafogli
La società ha mantenuto una politica dei prezzi ragionevole, segno di una dirigenza che non ha dimenticato le proprie radici popolari. La
Curva "Bertesi-Siligardi" - intitolata a due figure storiche del calcio carpigiano - propone il prezzo più democratico a 15 euro (13 per i ridotti), perfetta per le famiglie e per chi vuole godersi la partita nell'atmosfera più calda dello stadio. Le tribune
Biancorossa e
Azzurra mantengono lo stesso prezzo di 25 euro (23 ridotto), mentre per chi vuole vivere l'esperienza dal cuore pulsante dell'impianto, la
Tribuna Centrale costa 40 euro. Un listino che rispetta le tasche della gente di Carpi, senza rinunciare alla qualità dell'esperienza.
Attenzioni speciali per famiglie e giovani
Particolarmente apprezzabile la politica per le riduzioni: donne, under 18, over 65 e disabili sotto il 75% hanno diritto al prezzo scontato. Ma la vera chicca è l'ingresso gratuito per gli under 14 e per i disabili sopra il 75% con accompagnatore. Una scelta che dimostra come il calcio possa ancora essere davvero per tutti, dalle famiglie con bambini piccoli fino a chi ha bisogno di assistenza speciale.
Lo stadio e la sua storia
Il
"Cabassi" si prepara dunque ad accogliere un'altra serata di calcio, in quello che è uno degli impianti più carichi di storia del calcio emiliano. Intitolato a
Sandro Cabassi, giovane partigiano ucciso dai fascisti nel 1944 e decorato con medaglia d'argento al Valor militare, lo stadio rappresenta molto più di un semplice impianto sportivo per la città di Carpi. Una nota stonata arriva dalle disposizioni del GOS che impongono la chiusura della
Curva Est (settore ospiti), decisione che priva il confronto di quella sana rivalità che caratterizza il calcio di provincia. Il
Rimini dovrà quindi accontentarsi del tifo casalingo, in attesa che il calcio torni ad essere davvero festa per tutti.
Il fascino della Serie C
Partite come
Carpi-Rimini rappresentano l'essenza del calcio di Serie C: squadre con tradizioni storiche, tifoserie genuine e un calcio che sa ancora di territorio. Il sabato sera al
"Cabassi" promette di essere un'occasione per riscoprire quei valori autentici che spesso il calcio dei piani alti ha smarrito lungo la strada.