Bodycam per la Polizia Locale di Carpi: via libera nel 2026


Bodycam per la Polizia Locale di Carpi: via libera nel 2026
Il futuro della sicurezza urbana a Carpi passa anche attraverso la tecnologia. Con l'approvazione del bilancio comunale 2026-2028, il sindaco Riccardo Righi ha confermato l'intenzione di dotare gli agenti della Polizia Locale di bodycam a partire dal prossimo anno, inserendo la città nel novero delle realtà che hanno scelto di puntare su questi strumenti per tutelare sia gli operatori che i cittadini.

Un investimento per la sicurezza a 360 gradi

L'introduzione delle bodycam non è solo una questione tecnologica, ma rappresenta un vero e proprio cambio di passo nell'approccio alla sicurezza urbana. Gli obiettivi sono chiari: migliorare la sicurezza degli agenti durante gli interventi più delicati, registrare fedelmente lo svolgimento degli eventi per evitare alterazioni dei fatti e facilitare l'attività di polizia giudiziaria. Le telecamere portatili funzioneranno in modo simile a quelle già adottate in altre città emiliane come Modena e Reggio Emilia, con attivazione spesso automatica - ad esempio quando viene estratto il Taser - e registrazione simultanea di audio e video. I dati verranno poi caricati in cloud in modo sicuro, garantendo la conservazione delle prove e la trasparenza degli interventi.

Iter burocratico in corso

L'Unione delle Terre d'Argine, di cui Carpi fa parte insieme ad altri comuni del territorio, ha già provveduto a modificare il regolamento sulla videosorveglianza per adeguarlo alle nuove necessità. Parallelamente sono in corso le trattative sindacali per definire le modalità di implementazione dello strumento, un passaggio fondamentale per garantire che l'introduzione delle bodycam avvenga nel rispetto dei diritti dei lavoratori e delle procedure contrattuali.

Tutela reciproca

Le bodycam rappresentano uno strumento di tutela bidirezionale: da un lato proteggono gli agenti da eventuali false accuse o aggressioni, dall'altro garantiscono ai cittadini la possibilità di avere una registrazione oggettiva di quanto accade durante i controlli o gli interventi delle forze dell'ordine. Una maggiore trasparenza che può contribuire a rafforzare il rapporto di fiducia tra la Polizia Locale e la comunità carpigiana. Con questa decisione, Carpi si allinea a un trend nazionale che vede sempre più amministrazioni locali investire in tecnologie per la sicurezza urbana, dimostrando attenzione sia verso i propri operatori che verso i cittadini che quotidianamente si affidano al loro lavoro per la sicurezza della città.
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