Carpi e il dottor Carollo fanno onore al Gentleman: quando il calcio diventa vita


Carpi e il dottor Carollo fanno onore al Gentleman: quando il calcio diventa vita

La Scuola Militare "Teulié" di Milano ha fatto da teatro a una serata che ha restituito al calcio la sua dimensione più autentica. Il 30° Premio Gentleman, manifestazione che celebra il fair play e i valori genuini dello sport, ha visto protagonista il nostro AC Carpi, premiato per l'alto senso di sportività dimostrato nella scorsa stagione. Ma il riconoscimento più toccante è andato al dottor Alberto Carollo, medico sociale biancorosso, premiato direttamente da Paolo Nacarlo, Responsabile della Comunicazione della Lega Pro. Un premio che sa di vita salvata, letteralmente. Era marzo scorso, durante Carpi-Campobasso, quando un tifoso molisano venne colpito da arresto cardiaco sugli spalti. In quei momenti drammatici, il dottor Carollo, insieme al collega dottor Gabriele Salemme del Campobasso, è intervenuto con la prontezza e la competenza che hanno fatto la differenza tra la vita e la morte. Ecco cosa significa essere "gentleman" nel calcio di oggi: non solo rispetto delle regole in campo, ma capacità di andare oltre i colori della maglia quando è in gioco qualcosa di infinitamente più prezioso di tre punti. Il gesto del nostro medico sociale ha commosso non solo i presenti alla cerimonia milanese, ma chiunque creda ancora che lo sport possa essere veicolo di valori autentici. Carpi, ancora una volta, dimostra che si può fare calcio con classe, professionalità e, soprattutto, umanità. In un mondo del pallone spesso dominato da polemiche e furbizie, il riconoscimento al dottor Carollo e al club biancorosso suona come un richiamo ai principi fondamentali: prima di tutto viene l'uomo, poi il tifoso, infine il risultato sportivo.

Fonte