Dal 30 agosto al 7 settembre, Carpi si trasforma nella capitale del cinema del modenese con la nuova edizione del Carpi Film Fest, che quest'anno esplora il tema "Le narrazioni e le arti". La manifestazione, organizzata dall'associazione Quelli del '29 in collaborazione con il Comune, presenta un programma ricchissimo di 27 appuntamenti che intrecciano cinematografia, teatro, letteratura, musica e arti visive. Un festival in continua evoluzione Il cuore pulsante della rassegna rimane piazzale Re Astolfo, che ospiterà le proiezioni serali a cielo aperto. Ma l'edizione 2025 va oltre, proponendosi come un vero laboratorio culturale dove il pubblico può dialogare direttamente con professionisti del settore. "Carpi Film Fest è un appuntamento prezioso dell'estate culturale carpigiana", ha dichiarato l'assessore alla Cultura Giuliano Albarani durante la presentazione in Municipio. "Quest'anno assume un profilo ancora più distintivo, collocandosi idealmente all'intersezione fra le rassegne cinematografiche all'aperto e la ricca programmazione delle nostre sale cittadine". Ospiti di prestigio e momenti speciali Tra gli ospiti d'eccezione spiccano nomi di grande richiamo: Anna Mazzamauro introdurrà "Manhattan" di Woody Allen il 4 settembre, mentre il maestro Pupi Avati presenterà il suo "Ma quando arrivano le ragazze?" ricevendo il Premio Arti del Cinema della città di Carpi. Il sociologo Paolo Crepet aprirà il festival il 30 agosto con l'incontro "Il reato di pensare", esplorando l'influenza delle immagini sui nostri pensieri ed emozioni. Un momento clou sarà il concerto omaggio a Ennio Morricone del 6 settembre, quando l'Orchestra Le Muse, diretta dal maestro Andrea Albertini, proporrà le musiche del grande compositore in uno spettacolo insignito dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Novità e approfondimenti Quest'anno debutta "In grande visione", un ciclo di tre proiezioni straordinarie al cinema Corso: l'anteprima di "Enzo" con Pierfrancesco Favino, il ritorno de "Lo Squalo" di Spielberg restaurato in 4K per il cinquantesimo anniversario, e l'anteprima di "Tutto quello che resta di te". Paolo Di Nita, direttore artistico della manifestazione, sottolinea come "la rassegna si proponga come un laboratorio culturale dove il pubblico può confrontarsi con registi, autori e professionisti, scoprendo anche i mestieri meno visibili del cinema". Il festival si articola infatti in otto sezioni tematiche: dal Salotto letterario alle Masterclass, dal Cineforum ai documentari d'autore. Un evento per tutta la città Il programma spazia dalle proiezioni documentaristiche all'auditorium Loria ai salotti cine-letterari al Caffè Dorando, fino al Cineforum in Piazza della domenica mattina. Un'offerta culturale che conferma la vocazione di Carpi a essere punto di riferimento per la cultura cinematografica del territorio. La manifestazione è sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna tramite la Film Commission, da Sinergas, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e ha Radio Bruno come media partner. Il programma completo è disponibile sul sito www.carpifilmfest.it.