Carpi ospiterà una mostra esclusiva del Museo Egizio per sei mesi


Carpi ospiterà una mostra esclusiva del Museo Egizio per sei mesi

I Musei di Palazzo dei Pio di Carpi si preparano ad accogliere un progetto espositivo di grande prestigio: una mostra esclusiva ideata dal Museo Egizio di Torino che porterà in città reperti originali dell'antica civiltà egizia. L'iniziativa, approvata dalla Giunta comunale su proposta dell'assessore alla Cultura Giuliano Albarani, rappresenta un'opportunità unica per il territorio carpigiano.

Il tema del caos in dialogo con il Festivalfilosofia

La mostra si inserisce nel contesto del Festivalfilosofia 2026, la cui edizione avrà come tema centrale il "Caos". Come confermato dagli organizzatori del festival, che dal 18 al 20 settembre 2026 animerà le piazze di Modena, Carpi e Sassuolo, il tema è stato scelto per "prendere di petto la situazione di un mondo attraversato da dissoluzioni di vecchi ordini, eventi catastrofici e processi profondi di cambiamento". L'esposizione carpigiana esplorerà proprio il rapporto tra caos e ordine attraverso la lente della civiltà egizia, offrendo una prospettiva storica su questi concetti universali. Il percorso espositivo avrà una durata di sei mesi, da settembre 2026 a marzo 2027, permettendo un approfondimento significativo del tema.

Un progetto ambizioso per Carpi

"La collaborazione con il Museo Egizio di Torino è frutto di un'interlocuzione che dura da alcuni mesi", spiega l'assessore Albarani, sottolineando come si tratti di "un progetto culturale ed espositivo ambizioso, sicuramente inedito per la nostra città".

Obiettivi multipli per la comunità

Il progetto si propone diversi obiettivi strategici per il territorio: .

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    • Attrazione turistica: "È ragionevole pensare che, attraverso la mostra, Carpi sarà attrattiva per una vasta platea di turisti e visitatori"
    • Collaborazione con le scuole: La partnership permetterà di "lavorare in modo esteso e qualificato con il mondo della scuola", già destinatario privilegiato della programmazione culturale cittadina
    • Riflessione multiculturale: L'iniziativa porterà contributi innovativi "sul significato che oggi, in una società multiculturale e di transizione come la nostra, possono rivestire lo studio e la conoscenza delle grandi civiltà fluviali e mediterranee dell'antichità"

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Le attività in programma

Il progetto non si limiterà alla sola esposizione ma prevede un ricco calendario di iniziative collaterali: .

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    • Programmazione didattica dedicata agli studenti
    • Formazione specialistica per il personale museale carpigiano
    • Incontri pubblici con gli egittologi del Museo Egizio, diretto da Christian Greco

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Avvio delle attività preliminari

Le prime fasi operative prenderanno il via entro la fine dell'anno con: .

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    • La curatela scientifica del percorso espositivo
    • La selezione delle opere che dal Museo Egizio arriveranno a Carpi
    • La definizione dettagliata delle attività collaterali

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Questa collaborazione rappresenta un traguardo significativo per i Musei di Palazzo dei Pio, che si conferma come centro culturale di rilievo nel panorama regionale, capace di attrarre partnership di prestigio nazionale e di offrire alla cittadinanza esperienze culturali di alto profilo.

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