Carpi si unisce al grido di solidarietà per Gaza: centinaia in piazza per la Flotilla della speranza


Carpi si unisce al grido di solidarietà per Gaza: centinaia in piazza per la Flotilla della speranza

Ieri sera, alle 18.30, il cuore di Carpi ha battuto all'unisono con quello di decine di altre città italiane. Davanti al Teatro Comunale, diverse centinaia di carpigiani hanno risposto all'appello della solidarietà, partecipando al presidio a sostegno della Global Sumud Flotilla. Non si tratta di una semplice manifestazione, ma di qualcosa di più grande: un movimento che vede decine di navi cariche di civili provenienti da 44 paesi diversi dirigersi verso il porto di Gaza per aprire un corridoio umanitario e chiedere la fine dell'assedio. Un gesto coraggioso che ha trovato eco anche nella nostra città. L'organizzazione dell'evento è stata curata da Chiara Zanoli, che ha saputo coordinare un arcobaleno di associazioni dal volto molto diverso. Fianco a fianco si sono ritrovate realtà sociali come Mediterranea Carpi, Libera e Nonunadimeno, accanto a quelle di ispirazione cattolica come Agesci e Azione Cattolica. Non è mancato il contributo del Kollettivo Fanti e di altre organizzazioni, inclusi i Giovani Palestinesi Modena-Reggio. La scelta del 4 settembre non è stata casuale: è la data designata dal Global Movement to Gaza per una mobilitazione simultanea in tutta Italia. Così, mentre a Carpi sventolavano le bandiere palestinesi e risuonavano canti di sostegno, lo stesso accadeva in molte altre piazze del Paese. Ad aprire il presidio carpigiano è stata proprio Chiara Zanoli, che ha sottolineato l'importanza della mobilitazione popolare come strumento per far sentire la propria voce alla classe politica. Un messaggio che, partendo dal sagrato del nostro Teatro Comunale, si è unito al coro di chi, in tutto il mondo, chiede pace e giustizia. Una serata che ha dimostrato, ancora una volta, come Carpi sappia essere presente quando si tratta di tendere la mano a chi soffre, trasformando la piazza in un luogo di incontro e di speranza.

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