Carpi vara la manovra antismog: nuove limitazioni al traffico dal primo ottobre


Carpi vara la manovra antismog: nuove limitazioni al traffico dal primo ottobre

Il Comune di Carpi ha attivato il piano "Liberiamolaria", la manovra antismog che dal 1° ottobre 2025 al 31 marzo 2026 introduce misure stringenti per combattere l'inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell'aria che respiriamo quotidianamente. Un'iniziativa che coinvolge direttamente tutti i cittadini carpigiani e che punta a ridurre l'impatto delle emissioni nocive sulla salute pubblica e sull'ambiente. Limitazioni alla circolazione: chi non può più circolare Il cuore della manovra riguarda le restrizioni al traffico veicolare. Dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, e in tutte le domeniche, scatta il divieto di circolazione nell'area definita dall'ordinanza comunale per i veicoli più inquinanti. Il sabato resta sempre libero dalla manovra ordinaria. Non potranno circolare i veicoli a benzina Euro 0, 1 e 2, i veicoli GPL/benzina e metano/benzina delle stesse categorie, tutti i diesel fino all'Euro 4 (anche con filtro antiparticolato) e i ciclomotori Euro 0, 1 e 2. Una novità importante riguarda i diesel Euro 5, che saranno bloccati nelle domeniche ecologiche e durante l'applicazione delle misure emergenziali. Le esenzioni: chi può continuare a circolare La normativa prevede però diverse esenzioni per garantire la mobilità sostenibile e le esigenze essenziali dei cittadini. Possono sempre circolare i veicoli elettrici e ibridi, i mezzi a metano e GPL (esclusi pre Euro, Euro 1 e 2), e gli autoveicoli con car pooling: almeno 3 persone a bordo per veicoli omologati per 4 o più posti, almeno 2 persone per quelli a 2-3 posti. Un'opzione interessante è rappresentata dal sistema Move-In, che monitora i veicoli inquinanti permettendo di circolare attraverso il controllo delle emissioni effettive. Riscaldamento e biomasse: nuove regole per le abitazioni Il piano antismog non si limita al traffico. Negli edifici residenziali la temperatura massima è fissata a 19°C (con tolleranza di +2°C), mentre in quelli commerciali e produttivi il limite scende a 17°C. È vietato l'utilizzo di impianti a biomassa con classificazione inferiore a 3 stelle quando sono disponibili altre fonti di riscaldamento, mentre per le nuove installazioni serve almeno la classe 5 stelle. Misure emergenziali: quando scatta il livello rosso In caso di superamento dei limiti giornalieri di PM10, il Comune attiva misure emergenziali ancora più severe: blocco totale dei diesel Euro 5, divieto per le biomasse sotto le 4 stelle, stop allo spandimento dei liquami e applicazione delle restrizioni anche nei weekend. La manovra "Liberiamolaria" rappresenta un impegno concreto dell'amministrazione comunale per tutelare la salute dei cittadini carpigiani e migliorare la qualità dell'ambiente urbano. Un piano che richiede la collaborazione di tutti per essere efficace, ma che punta a garantire un futuro più sostenibile per la nostra città.

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