Carpine, che spettacolo alla Fassi: il Ravarino cade come un birillo


Carpine, che spettacolo alla Fassi: il Ravarino cade come un birillo

Non c'è due senza tre, verrebbe da dire. Dopo aver già regolato il Ravarino una settimana fa nel trofeo "Città di Carpi", la Pallamano Carpine ha replicato la dose nel debutto ufficiale in Serie B, stavolta con un perentorio 30-22 che non lascia spazio a interpretazioni. Alla palestra Guido Fassi di via Bollitora, i giallorossi di coach Luca "Cuca" Montanari hanno dato una lezione di pallamano che ha fatto sorridere i tifosi carpigiani. La partita è durata in pratica venti minuti, quelli decisivi del primo tempo quando dal pareggio 5-5 la Carpine ha piazzato un devastante parziale di 10-1 che ha mandato in frantumi le speranze ospiti. Federico Calzolari ha fatto la voce grossa con 4 delle sue 6 reti totali proprio in questa fase, mentre Tommaso Verri si è scatenato con 3 centri nel break che lo hanno poi portato a chiudere come top scorer della serata con 7 timbri. Al riposo sul 16-7, la seconda frazione è diventata una sorta di allenamento a porte aperte. Coach Montanari, con quella saggezza che contraddistingue i tecnici navigati, ha dato spazio a tutti i suoi ragazzi, trasformando la gara in un'occasione preziosa per testare l'intera rosa. I giallorossi hanno toccato anche il massimo vantaggio di +11 (25-14 al 7° minuto della ripresa), prima di concedere qualcosa agli ospiti nel finale per pura gestione. Una prestazione che conferma le ambizioni della Pallamano Carpine, società che ha sede proprio in via Bollitora e che rappresenta un fiore all'occhiello dello sport carpigiano. La squadra, affiliata alla Figh e agli enti di promozione Aics e Csi, punta a essere protagonista in questo campionato di Serie B dopo aver sfiorato la promozione lo scorso anno con una semifinale playoff che ha lasciato l'amaro in bocca ma anche tanta consapevolezza nei propri mezzi. Per i tifosi giallorossi, questo esordio sa di buon auspicio. La Carpine ha dimostrato di avere le carte in regola per dire la sua in un campionato che si preannuncia combattuto, ma che vede i ragazzi di Montanari già in cattedra dopo una sola giornata. Il pubblico della Fassi può sognare.

Visualizza le fonti dell'articolo