Castelnovo Sotto, la maledizione continua per i nostri ragazzi della pallamano


Castelnovo Sotto, la maledizione continua per i nostri ragazzi della pallamano

La trasferta a Castelnovo Sotto si conferma un vero e proprio incubo per la Pallamano Carpine, che anche questa volta torna a casa con l'amaro in bocca dopo la sconfitta per 25-19 contro il Marconi Jumpers nella seconda giornata del campionato di serie B. Una storia che si ripete, quella del palazzetto reggiano che sembra avere una formula magica contro i nostri beniamini. La partita inizia con buone speranze: per i primi ventuno minuti le due squadre si guardano negli occhi, pareggiando punto su punto (8-8). È il momento in cui tutto sembra possibile, quando il cuore batte forte e i tifosi carpigiani presenti sugli spalti ancora sperano nel colpaccio. Ma poi, come spesso accade nel mondo dello sport, arriva quel maledetto momento che cambia tutto. Il Marconi piazza un micidiale parziale di 7-2 che spacca la partita in due: all'intervallo i padroni di casa conducono già 15-10, lasciando la truppa di Luca "Cuca" Montanari con un'impresa quasi impossibile da compiere. Il tecnico carpigiano, con la sua esperienza, prova a scuotere i suoi ragazzi negli spogliatoi, ma il secondo tempo diventa una montagna troppo ripida da scalare. A tenere alta la bandiera di Carpi ci pensa Tommaso Verri, autentico gladiatore della serata con le sue 8 reti. Un bottino che in altre circostanze sarebbe stato decisivo, ma che stavolta non basta per evitare il naufragio. Il Marconi infatti continua a macinare gioco e arriva persino al +8 del 37' (20-12), amministrando poi con la saggezza di chi sa come si vincono le partite. Il problema principale per la Carpine emerge chiaramente dai numeri: appena 6 giocatori sono andati a segno sui 14 di movimento schierati. Un dato che racconta di un attacco troppo prevedibile e concentrato su pochi interpreti, facilmente neutralizzabile da una difesa organizzata come quella dei reggiani. Ma come si dice dalle nostre parti, dopo ogni tempesta c'è sempre un sole che spunta. E il sole per la Pallamano Carpine potrebbe arrivare già sabato 18 alle 18:30, quando alla Fassi arriverà il Modena, reduce da una sorprendente sconfitta a Ravarino per 35-28. Un'occasione d'oro per il riscatto, davanti al pubblico amico che certamente non farà mancare il proprio sostegno. Nel frattempo, la classifica sorride a Casalgrande e Marconi, entrambe a punteggio pieno con 4 punti, mentre i nostri ragazzi si trovano nel gruppo di mezzo con 2 punti, in compagnia del sorprendente Ravarino. Il settore giovanile regala qualche soddisfazione: nell'Under 16 femminile la squadra mista Modena-Carpine ha esordito alla grande alla Fassi, battendo Rubiera 34-23 in una gara dalle tinte guerriere. Peccato per l'infortunio al ginocchio di Mariagrazia Di Benedetto, che ha dovuto lasciare il campo anzitempo. Per i maschietti invece è un momento di apprendistato: nell'Under 18 sia la Carpine (sconfitta 44-40 a Casalgrande) che la Len Carpi (travolta 40-17 a Mordano) devono ancora trovare la quadratura del cerchio. Nota di cronaca: la Carpine cerca ancora un portiere classe 2008 o 2009 per sopperire all'assenza di Rocco Manfredini, partito per un anno di studi all'estero. L'unica nota davvero positiva arriva dalla Len Carpi Under 16, che dopo il derby vinto continua la sua marcia trionfale battendo anche Rubiera 32-27 alla Vallauri. Due vittorie su due che fanno ben sperare per il futuro.

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