La guerra alle zanzare tigre entra in una fase decisiva. Cortile, via Lucania e via Lago di Lugano si preparano a una nuova ondata di disinfestazioni dopo che sono emersi altri casi confermati di Chikungunya. È il segno che questa piccola ma agguerrita nemica non ha ancora deposto le armi. Da mercoledì sera, quando il buio avvolgerà le nostre strade, inizierà un'operazione che ricorda quasi un film di fantascienza. Alle 23 precise partiranno i trattamenti nelle aree verdi pubbliche, con gli operatori che raggiungeranno anche i giardini privati visibili dalla strada. Non sarà uno spettacolo per i curiosi: meglio restare in casa e lasciare che i tecnici facciano il loro lavoro. Il giovedì mattina alle 7 scatterà invece l'operazione porta a porta. Gli specialisti busseranno ai cancelli di giardini e cortili privati per bonificare ogni angolo dove le zanzare tigre potrebbero aver trovato rifugio. Un lavoro certosino che proseguirà fino a quando l'ultimo focolaio larvale non sarà eliminato. Cortile vivrà una disinfestazione totale: l'intera frazione sarà passata al setaccio. Nella zona di via Lucania l'intervento si concentrerà sui capannoni e sull'area delimitata dalle vie Lama di Quartirolo interna, Molise e Liguria. Chi abita nei pressi di via Lago di Lugano vedrà invece gli operatori muoversi nel perimetro formato da via Lago d'Idro, Roosevelt, Lago di Bracciano e Lago di Molveno. La popolazione interessata sta già ricevendo il materiale informativo. Unica variabile che potrebbe mandare all'aria i piani: la pioggia. Se San Pietro dovesse decidere di aprire i rubinetti, tutto slitterà a quando tornerà il sereno. È una battaglia che Carpi combatte con determinazione, casa per casa, giardino per giardino. Perché la salute dei cittadini non può aspettare le bizze del tempo.