Il cinema Space City di Carpi ospita mercoledì 19 novembre alle ore 15.00 un appuntamento di grande valore cinematografico e umano. "Il seme del fico sacro" di Mohammad Rasoulof arriva nella rassegna "Pomeriggio al cinema" con tutto il peso di una storia che ha fatto il giro del mondo, dentro e fuori dallo schermo. Il film porta a Carpi una delle opere più acclamate dell'anno: Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes 2024 e candidato all'Oscar per il miglior film straniero in rappresentanza della Germania. Una storia che nasce da un'esperienza diretta del regista iraniano, arrestato e condannato a otto anni di carcere proprio mentre stava completando questa pellicola. La trama scava nel cuore di una famiglia iraniana durante le proteste del movimento "Donna, Vita, Libertà". Iman, funzionario di polizia appena promosso a giudice istruttore, si trova diviso tra il dovere professionale e la realtà domestica: moglie e figlie che simpatizzano per le manifestazioni che lui stesso dovrebbe reprimere. Quando la sua pistola d'ordinanza sparisce, la paranoia trasforma la casa in un campo di battaglia familiare. Mohammad Rasoulof ha girato clandestinamente questa pellicola di 168 minuti, utilizzando principalmente interni per sfuggire alla censura del regime iraniano. Un lavoro di coraggio che ha un costo personale altissimo: il regista è oggi in esilio, sfuggito all'Iran due ore prima che la condanna diventasse esecutiva. L'appuntamento carpigiano fa parte della rassegna promossa dall'Università Natalia Ginzburg con il contributo della Fondazione CR Carpi e il patrocinio del Comune di Carpi. Il biglietto costa 5 euro per tutti gli spettacoli della rassegna. La programmazione si conclude mercoledì 26 novembre con "Finalment" di Claude Lelouch, ultimo appuntamento di una stagione che ha portato il cinema d'autore internazionale nel pomeriggio carpigiano. Informazioni pratiche: per dettagli sulla rassegna consultare il sito www.universitaginzburg-mo.net/attivita-comitati/carpi e la pagina Facebook "Università Natalia Ginzburg Carpi".
Cinema d'autore al pomeriggio: "Il seme del fico sacro" racconta l'Iran delle proteste