Cinquant'anni di case fatte col cuore: la festa di Andria


Cinquant'anni di case fatte col cuore: la festa di Andria

Non è facile, di questi tempi, trovare chi costruisce case pensando prima alle persone che ai profitti. Eppure Andria, la storica cooperativa di Correggio, lo fa da mezzo secolo. E sabato 13 settembre, al Palazzo dei Principi di Correggio, festeggerà questo traguardo con una giornata che sa tanto di comunità vera. Nata come semplice cooperativa edilizia, Andria ha saputo evolversi diventando una "cooperativa di abitanti". Che differenza c'è? Tutta la differenza del mondo: non si tratta più solo di vendere mattoni e cemento, ma di costruire luoghi dove le famiglie possano mettere radici, dove i bambini crescano sereni e dove anche i sogni abbiano il loro spazio. Non a caso, i loro progetti hanno conquistato riconoscimenti internazionali. Il programma della festa inizia alle 16 con l'inaugurazione della mostra "Luoghi e Comunità", visitabile fino al 5 ottobre. Un viaggio affascinante tra opere d'arte, fotografie e video realizzati da artisti del calibro di Luigi Ghirri, Fabio Boni, Giuseppe Pederiali, Ermanno Cavazzoni e Emanuele Luzzati. Proprio Luzzati ha dato vita al coloratissimo quartiere Coriandolino di Correggio, nato dalla fantasia dei bambini e diventato un'icona dell'abitare innovativo. Dalle 17 alle 19, spazio al dibattito con ospiti di prestigio: lo scrittore Ermanno Cavazzoni, la professoressa Elena Granata del Politecnico di Milano, il sindaco di Correggio Testi, l'onorevole Malavasi, l'assessore regionale Paglia e il presidente nazionale di Legacoop Gamberini. A seguire, festa vera nella Corte del Palazzo con apericena e musica jazz del trio Only Three. Oggi Andria è presente in dieci comuni tra Reggio Emilia e provincia, da Novellara fino ad Albinea e Quattro Castella, senza dimenticare la nostra Carpi. Le famose Case Gio.Co, abitazioni evolutive per giovani coppie premiate con il World Habitat Award, stanno per sbarcare anche a San Martino in Rio, Novellara e Rio Saliceto. In un'epoca dove spesso si costruisce senza anima, Andria dimostra che si può fare altrimenti. Cinquant'anni spesi a trasformare gli spazi in luoghi dove si vive bene: un compleanno che merita di essere festeggiato da tutti noi.

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