Il
nuovo ospedale di Carpi compie un passo decisivo verso la realizzazione. Lunedì 1 dicembre alle 20.30, l'Auditorium Loria aprirà le sue porte a tutti i cittadini carpigiani per un appuntamento che segna una svolta storica nella sanità locale: la presentazione dell'
Accordo operativo che definirà nei dettagli come nascerà il tanto atteso presidio sanitario.
Un momento di trasparenza istituzionale
L'iniziativa, promossa congiuntamente dal
Comune di Carpi e dall'
Azienda Usl di Modena, rappresenta un esempio virtuoso di dialogo tra istituzioni e cittadini. L'ingresso libero, fino a esaurimento posti, sottolinea la volontà di rendere partecipe l'intera comunità di questo progetto strategico che cambierà il volto della sanità carpigiana. La presenza di autorevoli rappresentanti istituzionali - dal sindaco
Riccardo Righi ai dirigenti dell'Ausl di Modena - testimonia l'importanza che il territorio attribuisce a questo progetto. L'assemblea vedrà infatti intervenire il direttore amministrativo dell'Ausl
Luca Petraglia, la direttrice del Distretto di Carpi
Stefania Ascari, la direttrice del Presidio ospedaliero
Giulia Ciancia, il dirigente del Settore Urbanistica comunale
Renzo Pavignani e il direttore del Servizio Tecnico dell'Ausl
Gaetano Mirto.
I dettagli tecnici al centro del dibattito
Il cuore dell'accordo operativo
L'
Accordo operativo non è un semplice documento burocratico, ma lo strumento urbanistico che darà forma concreta al sogno di una sanità moderna per Carpi. Questo strumento definirà la
localizzazione puntuale del nuovo plesso ospedaliero, un aspetto fondamentale che influenzerà la vita quotidiana di migliaia di cittadini.
Infrastrutture e collegamenti
Particolare attenzione sarà dedicata alle
opere di infrastrutturazione e ai
collegamenti con la città. Il sistema di viabilità e accessibilità rappresenta infatti uno degli aspetti più delicati del progetto, considerando l'impatto che un ospedale moderno avrà sui flussi di traffico e sulla mobilità urbana.
L'attenzione all'ambiente
Il progetto non dimentica l'aspetto ambientale: l'accordo prevede specifici
interventi di mitigazione e compensazione ambientale, dimostrando una sensibilità ecologica che risponde alle crescenti preoccupazioni dei cittadini per la sostenibilità delle grandi opere pubbliche.
Un progetto nel contesto regionale
Questo sviluppo si inserisce in un quadro più ampio di riorganizzazione sanitaria che ha visto recentemente la definizione di un
patto per la sanità pubblica tra Carpi e Mirandola, presentato in novembre dal presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale insieme ai sindaci locali. Il progetto carpigiano rappresenta una delle azioni prioritarie di questo piano strategico per il sistema sanitario del nord della provincia modenese.
Partecipazione e trasparenza
La scelta di registrare l'assemblea e renderla disponibile sul
canale YouTube della Città di Carpi conferma l'impegno dell'amministrazione verso la massima trasparenza. Chi non potrà partecipare fisicamente avrà comunque l'opportunità di informarsi sui contenuti discussi, garantendo una comunicazione capillare con la cittadinanza. L'appuntamento del 1 dicembre rappresenta quindi molto più di una semplice presentazione tecnica: è il momento in cui la comunità carpigiana potrà finalmente vedere prendere forma concreta un progetto che migliorerà significativamente la qualità dell'assistenza sanitaria sul territorio, consolidando il ruolo di Carpi come punto di riferimento per l'intera area.