Concordia ritrova il suo palazzo: riapre il municipio danneggiato dal sisma


Concordia ritrova il suo palazzo: riapre il municipio danneggiato dal sisma

Dopo tredici anni e un investimento di oltre 10 milioni di euro, Palazzo Corbelli a Concordia sulla Secchia torna a essere la casa del municipio. Lo storico edificio settecentesco, gravemente danneggiato dal terremoto del maggio 2012, è stato inaugurato venerdì 1° novembre alla presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale. La cerimonia, accompagnata dalla Filarmonica Giustino Diazzi, ha segnato un momento simbolico per la comunità di Concordia, con la partecipazione dell'assessore regionale Davide Baruffi, della sindaca Marika Menozzi e persino del sindaco del Consiglio dei ragazzi, Francesco Borghi. Un segnale forte della rinascita che coinvolge tutte le generazioni. L'intervento di restauro ha richiesto oltre 1.200 giorni di lavoro e il coinvolgimento di 55 imprese. Il costo complessivo è stato di 10 milioni e 225mila euro, finanziato per 7,4 milioni dalla Regione e per 2,8 milioni dal co-finanziamento assicurativo. I lavori, progettati da Politecnica e realizzati da AEC Costruzioni, hanno riguardato il consolidamento strutturale, la ricostruzione di pareti e solai, l'inserimento di telai metallici di rinforzo e il completo rifacimento degli impianti. Particolare attenzione è stata dedicata agli ambienti di pregio: l'atrio d'ingresso, lo scalone monumentale, la Sala del Sindaco e soprattutto la Sala Magna di fine Settecento, che ha ritrovato il suo splendore originario. Gli apparati decorativi danneggiati dal sisma sono stati pazientemente recuperati attraverso un delicato intervento di stacco e restauro dei frammenti originali. Durante i lavori è stato inoltre rinvenuto un pozzo ottocentesco, ora conservato come testimonianza storica. "Siamo orgogliosi di aver contribuito a restituire alla comunità un luogo simbolo del civismo e della cultura", ha dichiarato il presidente de Pascale, che ricopre anche il ruolo di Commissario delegato per la ricostruzione post sisma 2012. "Qui come in tutte le realtà colpite dal terremoto, siamo di fronte a un esempio di collaborazione che ha caratterizzato tutta la ricostruzione". Per i cittadini di Concordia si tratta del ritorno delle funzioni pubbliche nel cuore del paese. Gli uffici comunali riprenderanno effettivamente l'attività a marzo 2026, mentre nel secondo semestre del prossimo anno aprirà un museo dedicato alla storia di Concordia, che arricchirà l'offerta culturale del centro storico. La riapertura di Palazzo Corbelli conclude sostanzialmente la ricostruzione pubblica a Concordia, dove in 13 anni sono stati investiti 240 milioni di euro tra interventi pubblici, privati e per le attività produttive. Restano solo cinque edifici privati da completare nel centro storico, tutti previsti entro la fine del 2025. La cerimonia si è inserita in un weekend di celebrazioni che ha visto anche l'inaugurazione della torre campanaria della Chiesa di San Paolo, benedetta dal vescovo di Modena e Carpi, monsignor Erio Castellucci. Un doppio segno di rinascita per una comunità che ha saputo rialzarsi con determinazione dopo la devastazione del 2012.

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