Il calcio di periferia ha il suo fascino particolare, quello che sa di sudore vero e di passione autentica. Mercoledì sera, sotto i riflettori polverosi dei campi di Terza Categoria, le nostre squadre delle Terre d'Argine hanno scritto pagine diverse del loro libro stagionale. Il Sozzigalli vola sulle ali di Soldano I blancos hanno dato spettacolo sul campo del 4 Ville, conquistando meritatamente il passaggio agli ottavi di finale della Coppa Ghirlandina. A fare la differenza, ancora una volta, Pietro Soldano: un bomber vero, di quelli che quando vedono la porta non sbagliano mai. Il suo gol è stato la chiave che ha aperto le porte della qualificazione, regalando ai tifosi del Sozzigalli una serata da ricordare. Roveretana, che sofferenza ma che carattere Tutt'altra storia per la Roveretana, che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie contro il Vallalta. Dopo il pareggio per 1-1 nei tempi regolamentari - con il gioiellino Nicholas Gilioli ancora una volta protagonista con la sua seconda rete consecutiva - la sfida si è trascinata fino ai calci di rigore. Il ventenne trequartista dei verdi sta dimostrando di avere stoffa da vendere, e la sua freddezza sotto porta potrebbe essere un'arma preziosa per tutta la stagione. Alla fine, i nervi saldi hanno premiato la Roveretana, che stacca il biglietto per il turno successivo tra mille patemi d'animo. Cortilese, l'amarezza di un 3-2 che brucia Purtroppo non tutte le favole hanno il lieto fine. La Cortilese ha lottato come un leone sul difficile campo del Baracca Beach, ma alla fine ha dovuto arrendersi per 3-2 in una partita che aveva tutti i crismi del thriller calcistico. Il risultato finale non rende giustizia alla prestazione dei nostri ragazzi, che hanno dimostrato carattere e orgoglio fino all'ultimo minuto. A volte nel calcio, come nella vita, non basta dare tutto: serve anche quella pizzica di fortuna che mercoledì sera ha voltato le spalle ai nostri colori. Ora testa al campionato Con la Coppa Ghirlandina che continua per due delle nostre tre squadre, è già tempo di pensare al campionato. Le indicazioni dei primi match sono incoraggianti: c'è qualità, c'è passione e soprattutto c'è quel mix di esperienza e gioventù che può regalare soddisfazioni importanti. Il calcio dilettantistico è questo: emozioni pure, senza filtri né sovrastrutture. E noi, dalle tribune polverose dei nostri campetti, continueremo a seguire i nostri eroi dell'ultima categoria con il cuore in gola e la speranza sempre accesa.
Coppa Ghirlandina: i nostri ragazzi tra gioie e dolori
