Due studentesse del
liceo Fanti di Carpi hanno vissuto un'esperienza indimenticabile sui palcoscenici più importanti della musica italiana, dimostrando ancora una volta che dal nostro territorio nascono talenti pronti a conquistare l'Italia.
L'esperienza che cambia la vita
Camilla della 5C e
Giulia della 3M hanno partecipato al
Campus Scuola Futura, un'iniziativa del Ministero dell'Istruzione e del Merito che quest'anno ha trovato la sua cornice più suggestiva:
Sanremo, durante il Festival Sanremo Giovani tra novembre e dicembre. Accompagnate dal professor
Emanuele Dallari, docente e musicista del Fanti, le due ragazze si sono immerse in un laboratorio di scrittura corale intenso e trasformativo. Quattro giorni di pura creatività insieme a 42 studenti dai 15 ai 18 anni, arrivati da tutta Italia con la stessa passione: la musica.
Il maestro delle emozioni
A guidare questo viaggio musicale è stato il
maestro Enrico Melozzi, figura di spicco della musica italiana contemporanea. Violoncellista, compositore e direttore d'orchestra nato a Teramo nel 1977,
Melozzi vanta una carriera straordinaria: dalle collaborazioni con
Il Volo all'Eurovision 2022, fino alla direzione dell'Orchestra Ritmico-Sinfonica del Festival di Sanremo. La sua esperienza nell'Orchestra Notturna Clandestina e i suoi "rave clandestini" di musica classica lo rendono il mentore ideale per coinvolgere i giovani nell'arte musicale.
"La bellezza non può aspettare"
Il lavoro collettivo ha dato vita al brano
"La bellezza non può aspettare", un titolo che racchiude tutta l'urgenza e la freschezza della gioventù. Le nostre studentesse carpigiane si sono cimentate nella scrittura del testo, nel rap e nel canto pop, scoprendo sfumature di sé che forse nemmeno conoscevano. Il momento clou? L'esibizione sul palco del
teatro Ariston, il tempio della canzone italiana dove ogni musicista sogna di esibirsi almeno una volta nella vita. Prima di questo traguardo, hanno anche partecipato all'evento
NextGen, condividendo il palcoscenico con artisti del calibro di
Aka7even e
Lda.
Le parole del cuore
«È stato bellissimo - raccontano
Camilla e
Giulia - un momento creativo di grande apertura mentale e di accoglienza di idee diverse. Abbiamo imparato tante cose, ci siamo messe in gioco e abbiamo stretto nuove amicizie». Parole semplici ma profonde, che rivelano come questa esperienza sia andata ben oltre la musica, diventando un percorso di crescita personale e di scoperta delle proprie potenzialità.
Il Fanti che non smette di stupire
Il
liceo Fanti continua a distinguersi nel panorama educativo nazionale. Fondato nel 1939 e intitolato al generale carpigiano
Manfredo Fanti (1806-1865), l'istituto ha sempre rappresentato un punto di riferimento per la formazione culturale della nostra città. Anche il professor
Dallari ha arricchito la sua formazione partecipando a un laboratorio sui diversi generi musicali, confermando come il Campus Scuola Futura sia un'occasione preziosa di crescita per docenti e studenti.
Un palcoscenico per i giovani talenti
Il
Campus Scuola Futura si conferma un'iniziativa lungimirante del Ministero dell'Istruzione, capace di valorizzare il talento giovanile e di creare ponti tra realtà diverse del Paese. E ancora una volta, il nome del nostro
liceo Fanti brilla su un palcoscenico di rilevanza nazionale, portando con sé l'orgoglio di una comunità che sa credere nei propri giovani. Chissà che tra qualche anno non ritroveremo
Camilla e
Giulia proprio su quel palco dell'Ariston, ma questa volta come protagoniste del Festival. I sogni, del resto, iniziano sempre così: con il coraggio di mettersi in gioco e la bellezza che non può aspettare.