Il Natale 2024 del volley carpigiano si chiude con il sapore antico delle rivalità storiche e la dolcezza delle vette conquistate. Al
PalaMondial, ribattezzato così da poco, è tornata dopo decenni la stracittadina che ha fatto battere i cuori degli appassionati:
Mondial Renova contro
Univolley, derby che profuma di tradizione e di quella
Universal che tanto ha dato alla pallavolo della nostra città.
Il derby che mancava da troppo tempo
Alla
Gallesi l'atmosfera si è fatta subito elettrica. Da una parte la
Mondial Renova di
Fabrizio Ascari, dall'altra l'
Univolley di
Enrico Bellini, figlio del mitico
Davide, a conferma che certi cognomi nel volley carpigiano sono sinonimo di garanzia. Il match ha rispettato ogni aspettativa, regalando spettacolo e colpi di scena. L'Univolley, favorita della vigilia, si è imposta con un sudatissimo
2-3 che racconta di una battaglia vera, fatta di sorpassi e controsorpassi che hanno tenuto il pubblico incollato alle gradinate.
La partita punto per punto
I bianconeri di Bellini partono forte, aggiudicandosi il primo set
21-25 con
Filippo Delon (12 punti) in grande spolvero. Ma la Renova non è squadra che si arrende facilmente: trascinata dai
25 punti di
Francesco "Giobbe" Giovenzana, pareggia i conti vincendo
25-22. L'equilibrio continua nel terzo set, dove l'Univolley torna avanti grazie ai
23 punti di
Giovanni Massa, che si prende la scena nel
22-25. Sembra fatta, ma la garra da derby della Mondial esplode nel quarto parziale: gli ex
Enrico Lombardi (9),
Marco Possega (8),
Davide "Popi" Di Primio (4 dalla regia) e l'ex solianese
Filippo Lugli (8) trascinano i compagni verso un
25-16 che vale il tie-break.
Il quinto set decisivo
Al quinto e decisivo set, però, lo sforzo profuso dalla Renova presenta il conto. L'Univolley, più fresca e determinata, chiude
10-15 con
Massa sempre protagonista, supportato dai
13 punti di
Riccardo Martello e dai
12 del capitano
Delon. Numeri che parlano anche di una squadra solida:
12 muri vincenti e
8 ace di squadra testimoniano un gruppo che sa giocare di collettivo.
La classifica e il futuro
Con questa vittoria l'
Univolley si riporta in quinta posizione a quota
19 punti, a soli
-1 dalla zona playoff. La
Renova invece resta più indietro, con
7 punti di distanza ma sempre un gradino sopra la zona playout. La ripresa? Sabato
10 gennaio con
Univolley-Everton Reggio e
Ama San Martino-Renova. Due appuntamenti che potrebbero già dire molto sulle ambizioni delle nostre squadre.
Serie B: Soliera regina d'inverno
Se il derby maschile ha regalato emozioni, le ragazze dell'
Hydroplants Soliera hanno preferito la via maestra dell'imbattibilità.
Undici vittorie in undici gare,
33 set vinti e uno solo perso: numeri da record che valgono il primo posto nel girone E di B2 femminile. L'ultimo capolavoro contro
Cavriago, piegato
25-23, 25-17, 25-15 alla
Loschi con i
16 punti di
Greta Pecorari, i
24 equamente divisi tra
Arianna Bonora e
Marta Semprini Cesari e gli
11 di
Queensly Eze. Le ragazze di
Filippo Rovatti hanno chiuso un
2024 eccezionale e il
2025 si aprirà il
10 gennaio sul difficile campo della
Nordmeccanica Piacenza.
Gli altri risultati del weekend
Non solo vittorie per le nostre squadre. La
Mondial Holacheck si è presa la rivincita dopo il ko di Guastalla, battendo
3-1 il
Campagnola in uno scontro diretto fondamentale per i playoff. I
20 punti di
Gasparini, i
17 di
Jessica Rossetto e la solidità del libero
Fogliani riportano le ragazze al terzo posto. Natale più amaro per il
Limidi, che incassa la sesta sconfitta consecutiva contro il
Pontevecchio Bologna (2-3), nonostante le prove maiuscole di
Bertocchi (26) e
Piraccini (17). Anche la
Tecnoarmet Soliera maschile in B2 ha fatto la sua parte, battendo
3-2 il
Vero Volley Monza con
Matteo Brizzi (21) e
Federico Benincasa (18) sugli scudi. Il volley delle nostre terre si prepara così a un 2025 che profuma di grandi ambizioni e di quella passione che non conosce stagioni.