In un sabato pomeriggio che sembrava già scritto nel destino, Andrea Malavasi ha vissuto la partita della vita. Il capitano della Carpine ha festeggiato le sue 100 presenze con la maglia giallorossa nel modo più spettacolare possibile: una doppietta e un assist che hanno permesso alla squadra di restare in testa alla classifica di Seconda Categoria, battendo la Saliceta per 3-2 in una gara da cardiopalma. Non è stato un trionfo semplice. La Saliceta aveva trovato una rimonta insperata alla fine del primo tempo, ma nel momento più delicato è emerso l'uomo della provvidenza. Malavasi, con la sua specialità di casa - i calci piazzati - ha prima servito l'assist perfetto per Venny Uwagie, poi ha siglato due reti decisive nell'ultimo quarto d'ora. Prima una punizione all'angolino che ha fatto tremare i pali, poi il rigore in pieno recupero che ha scatenato l'esultanza dei tifosi giallorossi. Una giornata memorabile che va oltre i semplici numeri, perché racconta di un territorio che vive il calcio con passione autentica. A Carpi e dintorni, infatti, si sono registrate prestazioni da urlo un po' ovunque. La Cortilese ha dato spettacolo con i suoi due "Ferrari" - Filippo e Lorenzo - che nonostante il cognome comune non sono parenti ma sembrano gemelli nel modo di interpretare il ruolo. Il primo, classe '93, ha dimostrato tutta la sua esperienza guidando la difesa con personalità, mentre il secondo, appena ventenne, ha conquistato tutti al debutto da titolare con cross millimetrici e un sacrificio encomiabile. Il Limidi ha vissuto emozioni forti nel derby contro la Cabassi. Gabriele Lugli tra i pali ha blindato la porta con parate decisive, mentre Mohamed Jouadi ha scelto proprio questa partita per sbloccarsi con un gol che ricorda le accelerazioni di Ronaldo il Fenomeno. Un classe 2006 che promette scintille per il futuro. Ma forse la storia più bella della giornata arriva dalla Virtus Cibeno, dove finalmente è tornato il sorriso. I ragazzi di Gianfranco Regnani hanno conquistato la prima vittoria stagionale grazie alla doppietta di Annunziato Mariconda, ex United Carpi che ha ritrovato la gioia del gol dopo aver faticato in Promozione la scorsa stagione. Due reti identiche, frutto di fame e determinazione: prima ha saltato un difensore per insaccare, poi ha scippo il pallone con scaltrezza per trafiggere il portiere. La United Carpi ha invece vissuto 94 minuti di sofferenza contro il fanalino di coda Casalgrande, risolvendo tutto nei minuti di recupero. Prima Lorenc Kolaveri per il vantaggio, poi la beffa del pareggio su rigore avversario, infine la liberazione con Hamza Nadiri dagli undici metri al 95'. Un successo che sa di liberazione per i blucelesti, con una menzione speciale per il giovane Federico Baraldi, che con la sua abilità nel procurarsi falli continua a rivelarsi prezioso per la squadra. Al Campogalliano ha brillato la saggezza di Nicolò Bellentani, difensore classe '92 che ha reso impermeabile la retroguardia biancoceleste, sfiorando anche il gol con una conclusione di testa su calcio d'angolo. Un veterano che sa ancora fare la differenza. La Roveretana deve invece masticare amaro per il pareggio esterno, nonostante la rete del giovane Jacopo Righi, centrale difensivo che sta dimostrando di avere il gol nel sangue: seconda marcatura in sette apparizioni, niente male per un difensore al primo anno in una categoria superiore. Una domenica che ha regalato calcio vero, emozioni autentiche e storie che meritano di essere raccontate. Perché nel nostro territorio il pallone non è solo uno sport, ma un modo per stare insieme e sognare. E quando un capitano come Malavasi festeggia un traguardo così importante trascinando la squadra alla vittoria, ecco che il calcio dilettantistico mostra tutta la sua bellezza più genuina.