La gara per affidare la gestione del Caffè del Teatro Comunale di Carpi ha attirato due proposte concrete. Il Comune ha ricevuto le offerte di V Studio Srl e di BlackupItaly Srl insieme a Ital Sourcing Srl e altri soci privati per rilevare questo storico locale del centro cittadino. La procedura di selezione si è svolta in due fasi, come previsto dal bando comunale. Giovedì 16 ottobre, negli uffici comunali, si è tenuta la seduta pubblica per l'apertura delle prime buste contenenti la documentazione amministrativa. Entrambe le proposte sono risultate regolari e complete, permettendo così ad ambedue i candidati di accedere alla fase successiva. Il passaggio decisivo arriverà la prossima settimana con l'apertura delle buste economiche. I concorrenti dovranno presentare la loro offerta al rialzo rispetto al canone base di 12.250 euro all'anno, una cifra già ridotta rispetto ai precedenti 21.800 euro per incentivare la partecipazione e favorire la valorizzazione del centro storico carpigiano. La concessione avrà una durata di nove anni, con possibilità di rinnovo per ulteriori sei anni. Il futuro gestore dovrà garantire l'apertura del locale per almeno sei giorni alla settimana, domenica compresa, e assicurare il servizio durante tutte le serate di spettacolo al Teatro Comunale. Per i cittadini di Carpi significa la prospettiva di rivedere finalmente attivo questo importante punto di ritrovo culturale nel cuore della città. L'aggiudicazione al miglior offerente segnerà la fine di un periodo di incertezza per uno spazio che rappresenta un tassello fondamentale dell'offerta culturale e ricreativa carpigiana, strettamente legato alla vita del teatro e alle attività del centro storico.
Due candidati in corsa per il Caffè del Teatro di Carpi