Dal 3 al 5 ottobre, i territori di Carpi, Soliera, Campogalliano e Novi di Modena si trasformeranno in un grande teatro operativo per la più importante esercitazione di protezione civile mai organizzata nell'Unione Terre d'Argine. Un evento che metterà alla prova la capacità di risposta del sistema locale di fronte alle emergenze, coinvolgendo oltre cento volontari delle associazioni del territorio. L'iniziativa rappresenta un test cruciale per la preparazione della comunità locale alle situazioni di crisi, con particolare attenzione al rischio idraulico e alla gestione delle persone più fragili durante le emergenze. Parteciperanno i Gruppi Comunali di Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana - Comitato di Carpi, la Croce Blu di Carpi e Soliera, Auser, Agesci, ARI, l'associazione Volo ULM, la PA Campogalliano e altre realtà associative locali, insieme a AUSL Modena, ASP Terre d'Argine e Polizia Locale. Il centro nevralgico dell'operazione sarà la palestra della Solidarietà di Carpi, completamente riallestita come centro di accoglienza con cucina, segreteria, area comunicazione e ponte radio. Contemporaneamente, i Centri Operativi Comunali dei quattro municipi saranno attivati per testare tutte le funzioni chiave: viabilità, assistenza alla popolazione, sanità, gestione di materiali e mezzi. Il programma si articola su tre giornate strategiche. Venerdì 3 ottobre i servizi sociali simuleranno la mappatura dei cittadini fragili, attivando la piattaforma Fragili sviluppata con AUSL, un sistema innovativo che integra banche dati anagrafiche, sociali e sanitarie. Questa tecnologia rappresenta un elemento all'avanguardia per la protezione delle persone più vulnerabili durante le emergenze, permettendo un intervento mirato e tempestivo. Sabato 4 ottobre sarà la giornata del monitoraggio del territorio: i volontari si eserciteranno nella sorveglianza degli argini utilizzando droni e ricognizioni a terra, mentre un ultraleggero dell'associazione Volo ULM di Carpi fornirà una prospettiva aerea del territorio. Nel frattempo, nel canale tra Gargallo e Santa Croce si svolgeranno prove pratiche con le motopompe, simulando interventi di emergenza idraulica. L'esercitazione si concluderà domenica 5 ottobre con il debriefing finale e la diffusione dei contenuti dei Piani comunali di protezione civile, momento fondamentale per valutare l'efficacia delle procedure testate e pianificare eventuali miglioramenti. L'iniziativa ha attirato l'attenzione anche a livello regionale e interregionale. La Regione Emilia-Romagna, attraverso la Direzione generale Welfare, seguirà da vicino lo svolgimento dell'esercitazione, mentre delegazioni delle Aziende Sanitarie di Bologna e della Romagna osserveranno le operazioni per valutarne la replicabilità in altri territori. "Un appuntamento che conferma l'impegno dell'Unione Terre d'Argine nella prevenzione, nella formazione e nella costruzione di una comunità più pronta e solidale di fronte alle emergenze", dichiara Caterina Bagni, Assessora alla Protezione Civile dell'Unione e sindaca di Soliera. "Questo addestramento rappresenta un'occasione unica per rafforzare il legame tra istituzioni, volontariato e comunità, mettendo al centro la tutela della popolazione e in particolare delle persone più fragili. Una comunità che si prepara insieme alle emergenze diventa una comunità più forte, pronta ad affrontare le sfide con competenza e con un'attenzione particolare a chi ha più bisogno d'aiuto." L'evento si inserisce in un contesto di particolare sensibilità verso i temi della protezione civile, dopo le drammatiche alluvioni che hanno colpito l'Emilia-Romagna nel maggio 2023, quando migliaia di volontari si sono mobilitati per affrontare l'emergenza. Questa esercitazione rappresenta quindi non solo un test operativo, ma anche un investimento nella resilienza del territorio, dimostrando come la preparazione e la collaborazione tra enti pubblici e volontariato siano elementi fondamentali per la sicurezza della comunità.
Emergenze e comunità: oltre cento volontari in campo per l'esercitazione di protezione civile più grande dell'Unione Terre d'Argine