Emilio Chierici conquista il Premio Bellei: quando la passione per il gusto diventa arte


Emilio Chierici conquista il Premio Bellei: quando la passione per il gusto diventa arte

Sabato 27 settembre alle 16, l'Auditorium Loria di Carpi si trasformerà nel palcoscenico di una bella storia di giornalismo fatto con il cuore. Emilio Chierici, meglio conosciuto ai lettori della Gazzetta di Parma come Chichibio, riceverà il Premio Sandro Bellei 2025, un riconoscimento che sa di casa, di tradizione e di quella passione autentica che solo i grandi saneri trasmettere. Non è un caso che questo premio, giunto alla quarta edizione, cada proprio nel decimo anniversario della scomparsa di Sandro Bellei, quel pioniere del giornalismo enogastronomico che ha saputo raccontare il territorio emiliano con l'occhio del cronista e l'anima del poeta. Angelo Giovannini e Francesco Battaglia, ideatori del premio nell'ambito dell'EmiliaFoodFestival, hanno voluto onorare la memoria di Bellei premiando chi, come lui, sa trasformare una recensione in un viaggio nella cultura di un territorio. Chierici, parmense doc, da oltre trent'anni firma i suoi articoli con quel soprannome che evoca subito il cuoco di Boccaccio. E come quel personaggio letterario, anche lui sa mescolare sapientemente ingredienti diversi: competenza, passione e quella capacità rara di scovare le gemme nascoste della gastronomia locale. La giuria lo ha scelto per la sua "puntuale e attenta attività di divulgazione" che, nelle parole dei giurati, riflette perfettamente "lo stile che fu anche di Sandro Bellei". La cerimonia non sarà solo consegna di un premio, ma un momento di memoria collettiva. Sul palco dell'Auditorium Loria, in via Rodolfo Pio 1, si alterneranno voci e ricordi per omaggiare Sandro Bellei. Antonio Mascolo, storico direttore della Gazzetta di Modena, la chef Rina Poletti, l'esperto di tradizioni Giorgio Rinaldi e l'autore umoristico Guido de Maria - quest'ultimo collegato in video - racconteranno l'uomo prima ancora del giornalista, in quel modo tutto emiliano di mescolare il serio e il faceto. Particolarmente toccante sarà la presenza di Sandra Bellei, figlia di Sandro, che dall'estero tornerà a Carpi per questa occasione speciale. Le fotografie d'archivio, "vere e proprie chicche" come promettono gli organizzatori, regaleranno ai presenti scorci inediti di una vita spesa a raccontare il gusto e la cultura del nostro territorio. Dopo Giancarlo Roversi, Gabriella Pirazzini e Luca Bonacini, tocca dunque al parmense Chierici entrare in questo albo d'oro del giornalismo enogastronomico regionale. Un premio che non premia il singolo articolo, ma "la summa del lavoro" di una vita, quello sguardo antropologico che sa leggere nei piatti la storia di una comunità. L'appuntamento è gratuito e aperto a tutti, perché certe storie meritano di essere condivise, proprio come faceva Sandro Bellei quando trasformava ogni sua cronaca in un invito a scoprire le meraviglie nascoste della nostra terra.

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