Femminile AC Carpi: Prima Squadra, esordio in campionato amaro. Buonissimo pareggio dell’Under 13 con la Reggiana


Femminile AC Carpi: Prima Squadra, esordio in campionato amaro. Buonissimo pareggio dell’Under 13 con la Reggiana

Debutto da incubo per le biancorosse, ma l'Under 13 sa già cosa vuol dire orgoglio carpigiano Il calcio femminile carpigiano ha vissuto un fine settimana di emozioni contrastanti, dove alle delusioni si sono alternate note positive che fanno ben sperare per il futuro. E se da una parte c'è da leccarsi le ferite, dall'altra si può sorridere pensando ai piccoli talenti che crescono. La Prima Squadra femminile dell'AC Carpi ha vissuto un esordio da dimenticare contro il Sala Bolognese, perdendo con un rovinoso 1-9 che sa di batosta ma non di resa. Le ragazze di mister Borciani sono state travolte già nel primo tempo, quando le avversarie hanno messo a segno ben otto reti, trovando la strada del gol con una facilità disarmante. Giovannielli, Bichicchi, Sarego e la doppietta di Rimondi hanno fatto il resto, con anche la sfortuna di un autogol a complicare ulteriormente le cose. L'unica soddisfazione della giornata per le biancorosse è arrivata dalla rete di Reggiani al 13' della ripresa, un gol che almeno ha evitato la "manita" e ha dato un minimo di dignità al risultato finale. Ma è evidente che c'è tanto, tantissimo lavoro da fare per trovare equilibrio e solidità, soprattutto in fase difensiva dove sono emerse lacune preoccupanti. Se la Prima Squadra deve ripartire dalle macerie, discorso completamente diverso merita l'Under 13, protagonista di un pareggio 2-2 contro la Reggiana che profuma di impresa. Le piccole carpigiane hanno tenuto testa alle pari età granata, dimostrando carattere e qualità tecniche che fanno ben sperare per il futuro del movimento femminile cittadino. Un risultato che sa di vittoria morale e che conferma come il vivaio carpigiano continui a sfornare talenti interessanti. Capitolo a parte merita l'Under 15, travolta 17-0 dal San Nicolò in una gara che evidenzia le difficoltà delle giovani biancorosse in una categoria evidentemente troppo complicata per l'attuale livello della squadra. Il calcio femminile carpigiano si trova dunque a un bivio: da una parte la necessità urgente di rinforzare e riorganizzare la Prima Squadra, dall'altra la conferma che il settore giovanile può essere la base su cui costruire un futuro più roseo. Perché se è vero che i risultati della domenica fanno male, è altrettanto vero che il calcio si nutre di sconfitte per crescere. E quando si ha la fortuna di avere giovani talenti che non si arrendono mai, come quelle dell'Under 13, allora si può guardare avanti con fiducia. Il cammino è lungo, ma le fondamenta ci sono tutte.

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