Un successo straordinario per la città di Carpi nell'edizione 2025 del Festival Filosofia, che dal 19 al 21 settembre ha richiamato oltre 31mila persone agli appuntamenti carpigiani dedicati al tema "Paideia". Un risultato che conferma il ruolo centrale della città modenese in una delle manifestazioni culturali più importanti d'Italia. I numeri parlano chiaro: 19.178 cittadini hanno seguito le lezioni magistrali di filosofia nelle piazze cittadine, mentre quasi 12mila persone hanno partecipato alle iniziative collaterali proposte dagli istituti culturali locali. Un dato che si inserisce nel totale di oltre centomila presenze registrate complessivamente tra Modena, Carpi e Sassuolo. "Come amministrazione comunale di Carpi siamo molto contenti del risultato del Festival", sottolinea l'assessore alla Cultura Giuliano Albarani, che evidenzia la qualità delle proposte e la diversificazione dei pubblici raggiunti. Le lezioni filosofiche in piazza Martiri e in piazzale Re Astolfo hanno registrato una media superiore alle mille presenze per incontro, con punte di eccellenza per gli interventi di Massimo Recalcati (3.500 partecipanti) e Michela Marzano (3.000 presenze). Particolarmente apprezzate sono state le iniziative collaterali carpigiane, che hanno saputo integrare perfettamente il programma filosofico principale. I percorsi espositivi allestiti ai Musei di Palazzo dei Pio - "Angeli", "Di mano in mano" e "Formare la storia" - insieme alla mostra diffusa sulla Bibbia curata dalla Diocesi, hanno attirato 3.770 visitatori. Il programma dedicato ai ragazzi ha coinvolto 1.356 giovani partecipanti, mentre le tradizionali bancarelle di libri filosofici hanno registrato cinquemila visite. Un elemento di particolare soddisfazione per l'amministrazione è rappresentato dalle 8.500 visite aggiuntive ai luoghi d'arte e cultura aperti in occasione del festival, tra cui i Musei, Campo Fossoli, la Sinagoga, il Duomo, la Sagra e le biblioteche cittadine. "Circa un terzo delle presenze rilevate nei tre giorni del Festival ha riguardato le proposte progettate e programmate interamente a Carpi", evidenzia con orgoglio l'assessore Albarani. Un risultato che testimonia la vitalità culturale della città e l'eccellente lavoro dei servizi culturali comunali e delle associazioni locali. Il Festival Filosofia si conferma così un fattore di traino fondamentale per l'intera progettazione culturale carpigiana, che si arricchisce di manifestazioni di rilievo come la rassegna Carpinscienza, tuttora in corso, e l'imminente Festa del racconto. Come conclude l'assessore Albarani, questo processo lascia "una città proattiva per 365 giorni all'anno", con il prezioso lascito di mostre e installazioni che rimangono attive ben oltre il weekend filosofico, continuando ad arricchire l'offerta culturale cittadina nei mesi successivi.
Festival Filosofia a Carpi: oltre 31mila presenze per l'edizione dedicata alla "Paideia"