La Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi ha approvato le nuove linee programmatiche per il triennio 2026-2028, destinando complessivamente 12 milioni di euro all'attività istituzionale a sostegno dei territori di Carpi, Novi di Modena e Soliera. L'annuncio è arrivato il 6 novembre con la presentazione dei documenti programmatici che consolidano il ruolo della Fondazione come punto di riferimento per lo sviluppo locale. "La Fondazione è determinata a rafforzare il proprio ruolo, assicurando un contributo concreto allo sviluppo del territorio", ha dichiarato il presidente Mario Ascari. "Gioco di squadra e coerenza sono gli elementi strategici che guidano la nostra azione per consolidare credibilità, competenza e autorevolezza". Le nuove linee programmatiche arrivano al termine di un mandato che ha visto realizzazioni importanti per il territorio. Tra i progetti più significativi l'avvio del Polo Tecnologico Universitario, l'apertura del sottopasso ciclopedonale e del Parco Santacroce - inaugurati insieme lo scorso giugno - che rappresenta un grande spazio verde di 26 ettari con oltre 10.000 esemplari arborei e arbustivi a disposizione di cittadini, associazioni e scuole. Dal 2022 a oggi la Fondazione ha sostenuto 425 progetti, destinando oltre 15 milioni di euro con una gestione patrimoniale orientata a prudenza e diversificazione. Il patrimonio al 31 dicembre 2024 ammonta a 299,2 milioni di euro, con un attivo complessivo di 323,2 milioni. Per il triennio 2026-2028, particolare attenzione sarà riservata ai settori di maggiore impatto sociale, con un incremento delle risorse per la salute pubblica e al rafforzamento della collaborazione con l'Università di Modena e Reggio Emilia per consolidare le attività del Polo Universitario e creare le condizioni per l'avvio di un corso di laurea triennale in ambito ingegneristico. Nel 2025 la Fondazione ha confermato il proprio impegno destinando 4,16 milioni di euro alla realizzazione di 111 progetti nei tre comuni. La quota più significativa, pari a 1,94 milioni, è andata all'area Educazione, istruzione, ricerca scientifica e sviluppo locale. All'ambito Arte, cultura e ambiente sono stati assegnati 1,15 milioni, mentre 1,07 milioni sono stati destinati alla Salute pubblica e alle attività di rilevanza sociale. Per il 2026, la Fondazione ha già approvato le linee di intervento con 4 milioni di euro al sostegno delle progettualità territoriali: 1,85 milioni ai settori educazione e sviluppo locale, 1,25 milioni alla salute pubblica e 900mila euro all'ambito arte, cultura e ambiente. Accanto all'attività erogativa, sono previsti fino a 5,5 milioni per interventi strutturali: 3,75 milioni per un nuovo impianto sportivo ed educativo a Novi di Modena, 1 milione per il proseguimento del Parco Santacroce e 750mila euro per la riqualificazione del Centro associativo culturale Habitat di Soliera. L'attività erogativa continuerà attraverso i bandi tematici +Cultura, +Sociale, +Comunità e Richieste Generali, oltre alla realizzazione di progetti propri e al sostegno delle strutture della Fondazione: Casa del Volontariato, Auditorium San Rocco e Parco Santacroce.
Fondazione CR Carpi, dodici milioni per il territorio nel triennio 2026-2028