Fora torna sotto i ferri: quando il calcio ti chiede il conto


Fora torna sotto i ferri: quando il calcio ti chiede il conto

Il calcio è una dama capricciosa, sa essere dolce e crudele nello stesso istante. E Marco Forapani, centrocampista del nostro Carpi, lo ha scoperto sulla propria pelle in questo primo scorcio di stagione. Mercoledì mattina, 1 ottobre, il ragazzo classe 2003 si è sottoposto con successo all'intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato anteriore e del collaterale del ginocchio destro. Una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo ai tifosi biancorossi, ma che al tempo stesso ricorda quanto sia sottile il filo che separa i sogni dalla realtà nel mondo del pallone. L'infortunio aveva colpito Forapani dopo appena 15 minuti di gioco in questo avvio di campionato di Serie C, rovinando quello che doveva essere un momento di euforia per la squadra carpigiana, reduce dalla promozione dalla Serie D nella scorsa stagione. Il ginocchio destro, croce e delizia di tanti calciatori, aveva ceduto proprio quando il centrocampista stava trovando la sua dimensione nel calcio professionistico. Un episodio che dimostra quanto sia imprevedibile questo sport: un movimento sbagliato, un contrasto di troppo, e tutto può cambiare in un attimo. La società biancorossa ha voluto subito rassicurare tifosi e ambiente: "Ti aspettiamo in campo Fora", il messaggio che accompagna la comunicazione ufficiale. Parole semplici ma cariche di significato, che testimoniano l'affetto dell'ambiente carpigiano verso il giovane centrocampista. Ora inizia la fase più difficile: quella della riabilitazione, dei tempi di recupero che sembrano non passare mai, delle notti insonni pensando al campo. Ma Forapani ha dimostrato carattere arrivando fino al calcio professionistico, e questo spirito battagliero sarà il suo miglior alleato nel percorso di ritorno. Il Carpi, intanto, deve fare i conti con un'assenza importante nel proprio scacchiere tattico. In Serie C ogni pedina conta, ogni elemento della rosa può fare la differenza tra una stagione di sofferenza e una di tranquillità. Ma la famiglia biancorossa sa stringersi nei momenti di difficoltà, e questo infortunio può diventare un'occasione per altri giovani di mettersi in mostra. Il calcio, si sa, non aspetta nessuno: si ferma solo per ripartire più forte di prima.

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