Una domenica di fine agosto che un 28enne mantovano ricorderà a lungo. Non per una gita fuori porta o un pranzo in famiglia, ma per una rocambolesca fuga in bicicletta elettrica che si è conclusa con le manette ai polsi e una denuncia per spaccio di droga. La storia ha dell'incredibile: domenica 31 agosto, mentre i carpigiani si godevano gli ultimi scampoli di estate, gli agenti della Volante stavano pattugliando le strade della città quando hanno notato una scena piuttosto singolare. Un uomo in sella a una bici elettrica che, invece di tenere saldamente il manubrio come farebbe qualsiasi ciclista con un minimo di buonsenso, stava contando dei soldi mentre pedalava. Inutile dire che alla vista della Polizia di Stato il nostro protagonista ha pensato bene di darsi alla fuga. Peccato che, nel tentativo di disfarsi delle prove, abbia lanciato un involucro in un cortile e sia finito dritto contro l'auto di servizio. Non proprio il finale che aveva immaginato. Dentro quell'involucro gli investigatori hanno trovato 9 grammi di hashish, mentre nelle tasche del fuggiasco c'erano 125 euro in contanti - una somma che, secondo gli inquirenti, rappresenta il ricavato della sua attività di spaccio. Il 28enne, già conosciuto dalle forze dell'ordine e residente in provincia di Mantova, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena ha convalidato l'arresto, disponendo l'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Insomma, per un po' dovrà presentarsi regolarmente agli agenti - stavolta però senza bicicletta e con le tasche vuote. Una vicenda che conferma ancora una volta l'attenzione delle forze dell'ordine nel contrasto allo spaccio sul territorio carpigiano, dove il controllo del territorio resta una priorità per garantire la sicurezza dei cittadini.
Fuga in bicicletta finisce male: arrestato spacciatore a Carpi
