Giocasta torna a Tebe (ma stavolta a Modena): quando il mito antico incontra la contemporaneità


Giocasta torna a Tebe (ma stavolta a Modena): quando il mito antico incontra la contemporaneità

Dal 22 al 26 ottobre, il Teatro delle Passioni si trasforma nella moderna Tebe di Michela Lucenti Attenzione carpigiani teatralmente curiosi: il mito di Giocasta sta per approdare nella nostra zona, e questa volta non si tratta della solita tragedia greca polverosa che vi facevano studiare al liceo. Dal 22 al 26 ottobre, il Teatro delle Passioni di Modena ospita una delle proposte più intriganti della stagione: "Giocasta", il nuovo spettacolo di Michela Lucenti che promette di far tremare i cardini del teatro contemporaneo.

Quando il mito si fa carne e musica

Michela Lucenti, coreografa e performer di Balletto Civile, ha deciso di dare una scrollata al personaggio più controverso della mitologia greca. Non aspettatevi la solita madre tragica che si strappa le vesti: qui Giocasta diventa una donna contemporanea, alle prese con un amore impossibile in una Tebe che potrebbe benissimo essere la nostra città di oggi. Al suo fianco, nei panni di Edipo, troviamo Thybaud Monterisi, cantautore e leader dei Mont Baud, band che nel 2023 è finita tra i 100 nomi dell'anno secondo rock.it. Non male per un Edipo moderno, no? Lo spettacolo nasce come anticipazione de "Le fenicie", il lavoro corale che vedremo al Teatro Storchi il 6 e 7 marzo 2026, ma ha già debuttato con successo a Torinodanza. La Lucenti non si accontenta di raccontare: attraverso la sua "drammaturgia fisica" trasforma il palcoscenico in uno specchio spietato delle nostre contraddizioni contemporanee.

Il corpo che parla più delle parole

"Il corpo è il veicolo e il testimone più diretto del presente", spiega la stessa Lucenti. E in effetti, guardando la sua ricerca artistica, si capisce che non sta scherzando. Su una scena volutamente spoglia, abitata da pochi oggetti simbolici, il linguaggio del corpo e della musica diventa l'unico protagonista. È teatro allo stato puro, dove ogni gesto conta e ogni nota di Monterisi amplifica le tensioni del mito. Ma non pensate che sia roba da intellettuali: la storia di Giocasta viene raccontata come un flusso di coscienza che oscilla tra destino personale e coro civile, tra l'orrore della guerra e la forza disperata di una madre che cerca di fermare la distruzione. Temi che, diciamocelo, non sono proprio estranei ai nostri tempi.

Informazioni pratiche per non perderselo

Lo spettacolo è in programma con orari diversi per ogni giorno: .

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    • Mercoledì 22 e venerdì 24 ottobre: ore 20.30
    • Giovedì 23 e sabato 25 ottobre: ore 19.00
    • Domenica 26 ottobre: ore 18.00

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Il Teatro delle Passioni si trova a Modena, facilmente raggiungibile anche da Carpi per chi volesse concedersi una serata di teatro d'autore. Per informazioni su biglietti e prenotazioni, vi consigliamo di contattare direttamente il teatro. Non è il solito spettacolo da domenica pomeriggio: è un'esperienza che vi farà riflettere sul potere, sul desiderio e su quel filo sottile che lega tragedia e commedia nella vita di tutti i giorni. E se qualche carpigiano coraggiosi dovesse avventurarsi fino a Modena, beh, ci racconti com'è andata. Il mito di Giocasta merita almeno una possibilità, non trovate?

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