Giovane tunisino torna in carcere: violati i domiciliari


Giovane tunisino torna in carcere: violati i domiciliari

Un ventenne di origine tunisina residente a Campogalliano è finito nuovamente dietro le sbarre dopo aver violato gli arresti domiciliari. I Carabinieri della Stazione di Campogalliano hanno eseguito l'ordinanza del Tribunale di Modena che ha disposto il trasferimento dal domicilio al carcere. Il giovane si era allontanato dalla sua abitazione, infrangendo così le prescrizioni imposte dalla misura cautelare meno restrittiva di cui beneficiava. Una leggerezza che gli è costata cara, riportandolo dritto dritto in cella. La vicenda che lo ha portato agli arresti risale agli inizi di agosto scorso, quando una banale discussione per un cellulare scomparso si è trasformata in tragedia. Il ventenne, al culmine di una lite con un coetaneo, ha impugnato delle forbici colpendo il giovane e causandogli ferite talmente gravi da richiedere il ricovero in terapia intensiva all'ospedale di Baggiovara. Un gesto che gli è costato l'accusa di tentato omicidio e, inizialmente, la misura cautelare degli arresti domiciliari. Misura che evidentemente non è riuscito a rispettare, dimostrando una volta di più come certi comportamenti rivelino un'incapacità di comprendere la gravità delle proprie azioni. Ora per il giovane tunisino si aprono le porte del carcere, mentre la Procura della Repubblica di Modena prosegue le indagini coordinate dai Carabinieri della Compagnia di Carpi. Una storia che ci ricorda come spesso dietro gesti estremi si nascondano futilità che, in mani sbagliate, possono trasformarsi in tragedie evitabili.

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