Il
musical "Hair" approda sul palcoscenico del Teatro Comunale di Carpi sabato 29 novembre alle 21, portando con sé l'energia rivoluzionaria e l'irriverenza della controcultura hippie che segnò profondamente gli anni '60. Un evento che si inserisce nella ricca programmazione della stagione teatrale 2025/2026, confermando ancora una volta la qualità dell'offerta culturale carpigiana.
Un viaggio nella controcultura degli anni '60
"Hair The Tribal Love - Rock Musical" non è solo uno spettacolo, ma un vero e proprio manifesto generazionale che ha attraversato quasi sessant'anni di storia teatrale. Creato nel 1967 da Gerome Ragni, James Rado e Galt MacDermot, il musical debuttò Off-Broadway diventando rapidamente il simbolo della resistenza alla guerra del Vietnam e della ricerca di libertà espressiva. Le canzoni iconiche come
"Aquarius",
"Let the sunshine in" e
"I got life" sono diventate inni universali, trasformando il palcoscenico in una tribuna di pace e di protesta contro ogni forma di oppressione. La forza di questo musical risiede nella sua capacità di parlare ancora oggi alle nuove generazioni, mantenendo intatta la sua carica emotiva e il suo messaggio di speranza.
Una produzione italiana di grande qualità
Questa nuova edizione italiana, prodotta da
Mts Entertainment in collaborazione con Teatro Carcano, porta la firma di
Simone Nardini, che cura regia, scene e costumi. Il cast di giovani interpreti sarà guidato dalle coreografie di Valentina Bordi e dalla direzione canora di Eleonora Mosca, mentre una band dal vivo diretta da Eleonora Beddini accompagnerà le performance in un'ambientazione completamente immersiva. La scelta di proporre il musical in italiano rappresenta un ponte culturale importante, rendendo accessibile a tutti i cittadini di Carpi un'opera che ha fatto la storia del teatro mondiale. Non si tratta di una semplice
operazione nostalgica, ma di un momento di riflessione sociale profondamente attuale.
Temi universali e sempre attuali
Lo spettacolo affronta con coraggio tematiche che mantengono una scottante attualità: la
libertà sessuale come forma di espressione autentica contro le convenzioni sociali, l'uso delle droghe analizzato criticamente come falsa via di fuga, e soprattutto la guerra, tema che risuona drammaticamente contemporaneo. Come sottolinea il regista Simone Nardini:
"Oggi, come allora, esistono ancora tanti Vietnam e tanti giovani con la voglia di liberarsi dalla schiavitù commerciale della società. Quante guerre sono state combattute dopo il Vietnam? Quante guerre sono in corso oggi nel mondo?" Un teatro che vive con la comunità
L'appuntamento con
"Hair" si inserisce in una stagione teatrale che ha già registrato oltre 22mila spettatori lo scorso anno, confermando il Teatro Comunale come presidio culturale vivo e partecipato dalla cittadinanza carpigiana. Un risultato che testimonia quanto il teatro rimanga insostituibile come luogo fisico di incontro e riflessione condivisa. La programmazione della rassegna
L'Altra Musica, che include questo musical, dimostra la volontà dell'amministrazione comunale di offrire proposte culturali diversificate e di qualità, capaci di intercettare pubblici diversi e generazioni differenti.
Informazioni pratiche
Per assistere allo spettacolo è possibile rivolgersi alla biglietteria del Teatro Comunale di Carpi (piazza Martiri 72), aperta con orari specifici durante la settimana: martedì e giovedì dalle 10 alle 14, mercoledì e venerdì dalle 17.30 alle 19.30, sabato dalle 10 alle 18. La sera dello spettacolo, la biglietteria sarà operativa dalle 18 fino a 30 minuti dopo l'inizio. Per informazioni è possibile contattare il numero 059 649263 o scrivere a biglietteria.teatro@comune.carpi.mo.it. Un appuntamento da non perdere per vivere un'esperienza teatrale che unisce intrattenimento e riflessione, musica e impegno civile, in uno dei teatri più amati del territorio modenese.