Il rugby carpigiano ha sempre avuto il sapore della battaglia autentica, e domenica scorsa i Falchi del Rugby Carpi lo hanno dimostrato ancora una volta. Sul campo Dorando Pietri - casa loro da sempre - i biancorossi hanno inaugurato la nuova avventura nel campionato di Serie C Promozione con una vittoria che sa di trincea: 15-8 contro Imola, in una giornata dove il fango era tanto protagonista quanto i giocatori. Una partita che racconta molto del carattere carpigiano: niente fronzoli, niente spettacolarità fine a se stessa, ma sostanza pura. Nel primo tempo le difese hanno fatto da padrone, com'è giusto che sia quando si gioca su un terreno che più che un campo sembrava una risaia dopo l'aratura. Ma i nostri Falchi sanno volare anche con le ali sporche di terra: ed ecco che Baraldi ha saputo bucare la linea bolognese, portando in vantaggio i suoi. La ripresa ha confermato quello che già si intuiva: questa squadra, guidata dai coach Ivanciuc e Bracchi, ha fame di vittorie. Turola, sempre in avanti come deve essere un rugbista che si rispetti, ha messo il sigillo sulla partita con la seconda meta. E quando è arrivato il momento di stringere i denti - perché i cartellini gialli piovevano come le gocce di pioggia - i Falchi hanno tirato fuori quelle energie che solo chi ha il rugby nel sangue sa trovare. Il bello di questa vittoria non sta solo nel risultato, ma nel messaggio che manda: il Rugby Carpi è pronto per questo campionato di Serie C Promozione, dove ogni partita vale come una finale. Ora i ragazzi avranno quasi un mese per preparare la trasferta del 30 ottobre sul campo del Cus Ferrara - tempo prezioso per affinare i meccanismi e continuare a costruire quello spirito di gruppo che già si vede in campo. Ma la domenica del Dorando Pietri ha regalato emozioni anche alle categorie giovanili. L'Under 16 ha disputato una partita combattuta contro i Lyons Piacenza, perdendo 7-24 ma dimostrando progressi incoraggianti. Un risultato che, pur nella sconfitta, lascia ben sperare per il futuro. L'Under 14, invece, ha fatto festa grande: 50-26 contro i Leoni di Cavezzo, quarta vittoria in cinque partite. Questi ragazzi stanno crescendo nel modo giusto, con quella grinta che è il marchio di fabbrica del rugby carpigiano. È così che si costruisce una tradizione sportiva: partita dopo partita, fango dopo fango, vittoria dopo vittoria. I Falchi hanno iniziato bene questa nuova avventura, e noi cittadini di Carpi non possiamo che essere orgogliosi di averli dalla nostra parte.