Il pallone si ferma, Cortesi alza il piede destro, e la magia ha inizio. Come un direttore d'orchestra che sa perfettamente quale nota far risuonare, il numero 72 del Carpi ha orchestrato una serata da sogno a Sestri Levante, dove i biancorossi hanno battuto il Bra per 3-1 conquistando la seconda vittoria consecutiva e issandosi - almeno per una notte - al quarto posto della classifica. Una partita che ha dimostrato come nel calcio moderno, fatto di pressing e atletismo, ci sia ancora spazio per l'arte sopraffina dei calci piazzati. E Cortesi, signore e padrone di quest'arte antica, ha regalato ai tifosi carpigiani una prestazione da incorniciare, firmando personalmente una rete spettacolare e confezionando gli assist per gli altri due gol. Mister Cassani ha scelto la strada della continuità, schierando per la seconda volta consecutiva la stessa formazione che aveva battuto il Perugia al Cabassi. Una scelta premiante, considerando che anche stavolta la partita si è sbloccata con la stessa ricetta: difensore di testa su calcio piazzato di Cortesi. Se contro il Perugia era stato Rossini a gonfiare la rete, a Sestri Levante è toccato a Panelli anticipare tutti sul primo palo al 6' minuto. Il campo in sintetico del Sivori di Sestri Levante sembrava fatto apposta per favorire il gioco veloce del Bra, ma il Carpi ha saputo mantenere la compattezza difensiva anche nei momenti più complicati. Come quando al 30' Di Biase ha fatto tremare i polsi ai tifosi biancorossi con un destro a giro che si è schiantato sull'incrocio dei pali. Ma è al 40' che Cortesi ha tirato fuori dal cilindro il suo numero migliore: una punizione da manuale che si è infilata sotto l'incrocio, mandando le squadre al riposo sul 2-0. Un gol che ha fatto esplodere di gioia i trenta coraggiosi tifosi carpigiani accorsi in trasferta. La ripresa si è aperta nel segno dello stesso Cortesi, sempre più protagonista assoluto della serata. Il talento del numero 72 è però quello di un artista vero: capace di prodigi ma anche di incredibili sbavature. Al 63', infatti, si è divorato un gol che sembrava più difficile sbagliare che realizzare, solo davanti al portiere. Il Bra ha provato a riaprire i giochi al 53' con Baldini, che ha sfruttato un cross di Minaj per il momentaneo 2-1. Ma quando Cassani ha inserito Lombardi e Rigo al posto di Panelli e Verza, la partita ha preso definitivamente la strada di casa. Il neo entrato Lombardi al 70' ha trovato il suo primo gol tra i professionisti, ancora una volta di testa su cross dalla bandierina del solito Cortesi. Tre gol da altrettanti difensori centrali su calcio piazzato nelle ultime due partite: un dato che fa sorridere e che testimonia il lavoro certosino fatto dalla squadra sulle palle ferme. Nel finale, il Carpi ha anche sfiorato il poker con Stanzani, ma il gol è stato annullato per fuorigioco. Con questa vittoria, il Carpi si gode almeno per una notte il quarto posto in classifica, in attesa delle gare del weekend. Una posizione che, al di là dell'aspetto meramente numerico, testimonia la crescita di una squadra che ha trovato la sua identità nel gioco corale e nella qualità individuale di giocatori come Cortesi. I 183 spettatori presenti al Sivori hanno assistito a una di quelle serate che restano negli annali: quando il calcio si trasforma in spettacolo puro e la tecnica individuale fa la differenza. Il Carpi può sorridere, i suoi tifosi sognare, e Cortesi continuare a dipingere calcio con pennellate da artista.