Il Cabassi ritrova il sapore della vittoria: i ragazzi di casa stendono il Perugia


Il Cabassi ritrova il sapore della vittoria: i ragazzi di casa stendono il Perugia

Dopo sette lunghi mesi di attesa, lo stadio Sandro Cabassi è tornato a esplodere di gioia. Il Carpi ha finalmente ritrovato la vittoria casalinga che mancava dal lontano 7 marzo, quando i biancorossi avevano superato la Vis Pesaro. E che vittoria! Un secco 2-0 che sa di liberazione contro un Perugia in piena crisi esistenziale. Non poteva esserci scenario migliore per spezzare questo digiuno: di fronte c'era una squadra umbra alle prese con una crisi tecnica e di risultati tanto clamorosa quanto inattesa. Cortesi e i suoi compagni non se lo sono fatto ripetere due volte, mostrando quella fame che in casa mancava da troppo tempo. I protagonisti del riscatto portano nomi che suonano come una carezza alle orecchie dei tifosi carpigiani: Rossini e Casarini, due ragazzi doc che hanno saputo trasformare in oro un primo tempo giocato con il coltello tra i denti. Due reti che hanno indirizzato la partita già nella prima frazione, regalando ai biancorossi la serenità necessaria per amministrare il vantaggio nella ripresa. La cronaca racconta di un Carpi che ha saputo cogliere l'attimo, approfittando delle fragilità di un Perugia in caduta libera e fermo al penultimo posto con soli 3 punti. Una vittoria che vale doppio: per il morale, per la classifica e per quella fiducia che sembrava smarrita tra le mura amiche del Cabassi. Ora i biancorossi possono guardare avanti con maggiore ottimismo, forti di questo successo che li porta al decimo posto con 11 punti. Il pubblico di casa ha finalmente potuto tornare a sognare, dopo mesi di digiuno che pesavano come macigni sul cuore di una città che nel calcio ha sempre creduto.

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