Il calcio che conta davvero: quando i sogni si misurano in gol del vicinato


Il calcio che conta davvero: quando i sogni si misurano in gol del vicinato

Nel calcio che si respira nei nostri cortili, quello delle domeniche che profumano di ragù e di speranze, succede sempre qualcosa che ti ricorda perché questo sport è nato nei prati, non negli studi televisivi. E in questi giorni di fine estate, tra i campi polverosi della nostra provincia, si stanno scrivendo storie che meritano di essere raccontate. Il Club Giardino V ha incassato una lezione di umiltà tra le mura di casa, cadendo sotto i colpi di un Barlume che ha saputo fare quello che ogni squadra ospite sogna: vincere in trasferta segnando tre reti. Ma non tutto è da buttare per i biancoverdi: la coppia Andrea Quattrocchi e Simone Quadrelli - ribattezzata dai tifosi la "QQ" - ha continuato a macinare gol. Quattrocchi è ormai una sentenza: quattro reti in appena due partite, dopo il tris della settimana scorsa contro il Budrione. Quadrelli, invece, ha trovato il primo sigillo stagionale, e chi lo conosce sa che questo è solo l'antipasto di una stagione che promette bene. Dall'altra parte della città, l'Athletico 1986 ha portato a casa un punto prezioso dalla trasferta di Cognento, grazie alla terza rete stagionale di Luca Fortunato. Il centravanti limidese si sta rivelando l'acquisto della stagione per i biancoviola: tre gol che valgono oro e la certezza di aver trovato il nuovo faro offensivo. La Solierese ha finalmente rotto il ghiaccio, conquistando la prima vittoria stagionale tra le mura amiche contro il Villamaina. Protagonisti della serata Pietro Pannullo, ormai una garanzia, e soprattutto Nicolò Mansutti, che si è sbloccato con una doppietta da mvp. Una liberazione per tutta la squadra, che aveva bisogno di sentire il sapore della vittoria. Discorso diverso per l'Olimpia, che continua a vivere un inizio di campionato da montagne russe. I verdeoro di Gargallo hanno perso ancora, questa volta contro il Wam Group, nonostante le reti di Gianluca Righi e Filippo Casarini. È paradossale: cinque gol segnati in due partite e zero punti in classifica. Ma chi conosce il calcio sa che quando una squadra produce tanto in attacco, prima o poi la fortuna gira. Anche la Decò ha vissuto una domenica amara, cedendo in casa allo Sporting Sassuolo, una delle favorite per la vittoria finale. La doppietta di Riccardo Colucci - che sale a quota tre reti - dimostra però che la squadra ha carattere e non si arrende mai. Chiude il quadro il Club Giardino L, che ha vissuto quello che loro stessi hanno definito sui social un "Lunedì da dimenticare". Il poker subìto dalla Mortizzuolese fa male, e il gol della bandiera di Manuel Ascari è servito solo per le statistiche. Le assenze hanno pesato, ma nel calcio dilettantistico le scuse durano poco: domenica prossima si ricomincia da capo, con la stessa passione di sempre. Perché alla fine è questo che ci piace del nostro calcio: le sconfitte scottano, le vittorie esaltano, ma il lunedì mattina si torna tutti al lavoro, sapendo che domenica prossima tutto può cambiare. È il bello del calcio vero, quello che non va mai in vacanza e non conosce il mercato delle stelle. Quello che sa ancora di prato bagnato e di sogni piccoli ma autentici.

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