Quando si dice che dal basso può nascere qualcosa di grande, Carpi Lab ne è la prova vivente. Quest'associazione, nata dalla fusione con Carpi C'è e diventata il punto di riferimento per la rinascita del centro storico, si è aggiudicata lo stanziamento comunale di 120mila 200 euro per trasformare le nostre vie in un palcoscenico di festa da Halloween fino all'Epifania. Un risultato che ha dell'incredibile se pensiamo che solo qualche anno fa il dibattito sul centro storico sembrava un disco rotto: ZTL sì, ZTL no, eventi che nascevano e morivano, associazioni che si formavano e si scioglievano come neve al sole. Oggi invece abbiamo un soggetto unico, organizzato e - pare - finalmente efficace. La vice presidente Valentina Martino, con i suoi 26 anni e l'entusiasmo di chi ci crede davvero, non usa mezzi termini: "È il primo anno in cui abbiamo un programma natalizio bello pieno e ben comunicato". E guardando il calendario, bisogna darle ragione. Si parte dalla festa di Halloween che ieri pomeriggio ha animato piazza Martiri per poi espandersi a San Marino e Fossoli, e si arriva fino agli eventi natalizi che terranno banco dal 29 novembre - data dell'accensione delle luminarie - fino al 24 dicembre. Il programma è ambizioso quanto basta: luminarie che stanno già prendendo forma in centro, laboratori per bambini, spettacoli itineranti a tema natalizio, e due mercatini speciali il 14 dicembre in corso Roma e corso Cabassi con il Vinil Market e l'Ultra Market Christmas Edition. Come ciliegina sulla torta, la casa di Babbo Natale troverà dimora tra il Torrione degli Spagnoli e il Teatro, con tre punti selfie luminosi sparsi per il centro. L'operazione coinvolge l'Hub Centro storico di cui Carpi Lab è socia insieme all'Amministrazione comunale, alle associazioni di categoria e al Forum 1344 - I mercati di Carpi. Una cabina di regia che sembra finalmente aver trovato la quadra dopo anni di tentativi più o meno riusciti. Il Comune non si limita al contributo economico: prestito di attrezzature, pagamento dei consumi elettrici e patrocinio per tutte le iniziative. Un sostegno a 360 gradi che dimostra come l'amministrazione abbia deciso di puntare tutto su questa nuova creatura associativa. Resta da vedere se questo investimento porterà davvero nuova vita nelle nostre vie del centro. Di certo, l'approccio sembra diverso: più organizzato, più ambizioso, più coordinato. E se è vero che "l'unione fa la forza", Carpi Lab** ha tutti i numeri per dimostrare che il centro storico di Carpi può ancora essere il cuore pulsante della nostra città.