Quando la solidarietà si fa strada tra gli scaffali dei medicinali, ecco che nasce qualcosa di bello. Dal
13 al 20 novembre, le farmacie di Carpi e della provincia tornano protagoniste di un gesto che profuma di umanità: l'iniziativa
"In Farmacia per i bambini", una settimana dedicata ai più piccoli che non possono permettersi le cure di cui hanno bisogno.
Una emergenza silenziosa nel cuore dell'Italia
Dietro i numeri c'è sempre una storia. E la storia che racconta questa tredicesima edizione dell'iniziativa della
Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus è quella di
102mila bambini italiani che vivono in povertà sanitaria. Centodueimila piccoli che, nonostante il nostro sistema sanitario pubblico, non riescono ad accedere a cure mediche e farmaci per problemi economici delle famiglie.
Come funziona la solidarietà di quartiere
Il meccanismo è semplice come un sorriso: si entra in farmacia per i propri acquisti e si compra qualcosa in più per chi non può permetterselo.
Farmaci da banco, alimenti per l'infanzia e prodotti pediatrici diventano così un ponte di solidarietà verso famiglie in difficoltà.
Le farmacie carpigiane in prima linea
A Carpi
Farmacia Santa Caterina (via Pezzana 82) e
Farmacia Sigonio (via Gaggia 16) collaborano con il
Centro di Aiuto alla Vita (Cav) Mamma Nina di Carpi, mentre la
Farmacia del Popolo (via Marx 23) sostiene
Agape di Mamma Nina.
Nel territorio
L'iniziativa si estende a
Mirandola con tre farmacie -
Veronesi, Pico e Il Borghetto di Cividale - che supportano la
Casa Famiglia monsignor Giuseppe Tassi della Comunità Papa Giovanni XXIII. Anche
Concordia sulla Secchia partecipa con la
Farmacia Belli che collabora con la stessa Casa Famiglia.
Una rete che funziona da dodici anni
I numeri parlano chiaro: in dodici edizioni sono stati raccolti
oltre 2 milioni di prodotti, distribuiti a ospedali, case famiglia, comunità e famiglie bisognose. Quest'anno la macchina della solidarietà conta su
6mila volontari,
1.043 enti beneficiari e
86 aziende che donano prodotti e assistenza logistica.
Il significato profondo di un gesto
Non è un caso che l'iniziativa coincida con la
Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia del 20 novembre. Perché il diritto alla salute non dovrebbe essere un privilegio, ma una certezza per ogni bambino. E quando lo Stato non riesce ad arrivare ovunque, ecco che la comunità si organizza, farmacia per farmacia, quartiere per quartiere. È questa la bellezza della provincia italiana: quella capacità di tessere reti di solidarietà che partono dal basso, dai bisogni concreti delle persone.
Virginia Panzani e tutti i volontari che animeranno le farmacie carpigiane sanno bene che dietro ogni prodotto donato c'è un bambino che potrà stare meglio. Dal 13 al 20 novembre, dunque, quando entrerete in farmacia, ricordatevi che un piccolo gesto può fare la differenza nella vita di un bambino. Perché la salute, come diceva qualcuno più saggio di me, è il primo dei diritti umani.