Un'occasione imperdibile per riscoprire uno dei grandi pittori italiani del Novecento, in un suggestivo ritorno alle origini modenesi A volte la vita compie giri strani, ma quando il cerchio si chiude lo fa sempre nel modo più poetico possibile. È quello che accade con "Colors", la straordinaria mostra dedicata a Carlo Mattioli che approda al Complesso ex chiesa di San Paolo (via Selmi 63) dal 24 ottobre 2024 all'8 gennaio 2025. Un evento che ha tutto il sapore di un abbraccio ritrovato: il grande pittore (1911-1994) torna infatti a pochi metri da dove nacque, in via Selmi 6, in quella che oggi è diventata una delle location culturali più affascinanti della nostra città.
Un Poeta del Colore dalla Storia Straordinaria
Carlo Mattioli non è stato un pittore qualunque. Nato nella nostra Modena l'8 maggio 1911, da una famiglia di artisti, ha trascorso qui solo i primi anni dell'infanzia prima che il trasferimento familiare a Parma nel 1925 lo portasse a costruire la propria identità artistica nella città ducale. Ma che identità! Mattioli è diventato uno dei protagonisti assoluti dell'arte italiana del Novecento, intrecciando rapporti con giganti della cultura come Giorgio Morandi, Roberto Longhi, Attilio Bertolucci e Mario Luzi. La sua ricerca artistica si è concentrata sul rapporto magico tra natura e colore, trasformando il paesaggio in una vibrazione continua di materia e luce. Non per nulla viene ricordato come il "poeta del colore": i suoi rossi ardenti, verdi palpitanti, neri profondi e bianchi contaminati di luce hanno fatto della sua pittura un'esperienza sensoriale totale.
Una Mostra che È già Un Evento
L'esposizione "Colors" presenta una trentina di opere datate tra il 1974 e il 1992, che documentano la fase più matura dell'artista. Sono gli anni in cui il suo linguaggio diventa pienamente riconoscibile e il famoso "albero di Mattioli" - vera e propria icona del suo immaginario - appare e scompare nei quadri come un attore su una scena teatrale. Già nel 1949 Modena aveva dedicato una personale a Mattioli nella storica Galleria "La Saletta" degli Amici dell'Arte, presentata nientemeno che da Attilio Bertolucci. Oggi, dopo più di settant'anni, la città lo riaccoglie in quello che l'assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi ha definito "un cerchio ideale che si chiude".
Informazioni Pratiche per Non Perdersela
Quando: Dal 24 ottobre 2024 all'8 gennaio 2025
Dove: Complesso ex chiesa di San Paolo, via Selmi 63, Modena
Orari: Venerdì dalle 15.00 alle 19.15 (ultimo ingresso ore 18.45); sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.15
Costo: Ingresso libero
Organizzazione: Fondazione Carlo Mattioli e Comune di Modena La mostra è accompagnata da un catalogo curato dalla Fondazione Carlo Mattioli, perfetto per chi vuole approfondire la conoscenza di questo straordinario artista. Un'occasione unica per immergersi nell'universo poetico di un maestro che ha saputo fare del colore il proprio linguaggio assoluto, trasformando ogni quadro in un luogo mentale, una meditazione sulla pittura e sulla vita. Non capita tutti i giorni di avere sotto casa una mostra di questo calibro: Modena si conferma ancora una volta città di cultura, capace di valorizzare i suoi figli d'arte e di offrire ai cittadini eventi di altissimo livello. Un appuntamento da non mancare assolutamente. .