Il presepe che scalda i cuori carpigiani


Il presepe che scalda i cuori carpigiani
Sul sagrato della Cattedrale di Carpi è tornata la magia del Natale con l'inaugurazione del tradizionale presepe artistico, un appuntamento che ogni anno riunisce la comunità nel segno della condivisione e della bellezza. Anche quest'anno, i fedeli e i cittadini hanno potuto assistere a una cerimonia che ha saputo coniugare arte, fede e spirito comunitario.

L'opera d'arte che racconta la Natività

Il presepe del 2025, inaugurato a mezzogiorno di oggi, porta ancora una volta la firma dell'artista Romano Cornia e dei suoi collaboratori, ormai punto di riferimento per questa tradizione carpigiana. Le statue a grandezza naturale trovano dimora in casette realizzate con cura artigianale, creando un'atmosfera che trasporta chiunque si avvicini nel cuore della storia della Natività. L'opera di Cornia non è solo un presepe, ma un vero e proprio percorso artistico che ogni anno si rinnova, mantenendo sempre quella capacità di stupire e commuovere che ha reso questo appuntamento un'eccellenza della nostra città.

La benedizione di Monsignor Manicardi

A presiedere la cerimonia di inaugurazione è stato monsignor Ermenegildo Manicardi, vicario generale della Diocesi di Carpi, figura di grande spessore culturale e spirituale. Nato proprio a Fossoli di Carpi nel 1948, Manicardi rappresenta un esempio di come i "figli" della nostra terra sappiano portare alto il nome di Carpi anche negli ambiti più prestigiosi della Chiesa cattolica. Il vicario generale, teologo di fama internazionale e per anni rettore dell'Almo Collegio Capranica di Roma, ha saputo conferire alla cerimonia quella solennità che il momento meritava, ricordando l'importanza di questi segni tangibili della tradizione cristiana.

La generosità dell'imprenditoria locale

Dietro la realizzazione di quest'opera c'è ancora una volta la generosità di GARC di Carpi, l'azienda guidata da Claudio Saraceni che ha saputo trasformare negli anni un piccolo gruppo di autotrasporti in una realtà imprenditoriale di successo, attiva nell'edilizia e nell'economia circolare. È proprio questo spirito di collaborazione tra istituzioni, Chiesa e imprenditoria locale che rende possibili iniziative come questa, dimostrando come la nostra comunità sappia ancora fare squadra per il bene comune.

Un Natale che unisce la città

Il presepe della Cattedrale si inserisce nel più ampio progetto "Carpi città del Presepe", un'iniziativa che ha portato oltre 120 presepi nelle vetrine del centro storico e in varie location cittadine. Un modo originale per trasformare l'intera città in un grande racconto natalizio, dove ogni angolo può riservare una sorpresa e dove l'arte di Romano Cornia trova spazio anche nella saletta espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio. È bello vedere come Carpi sappia ancora stupirsi e commuoversi davanti alla semplicità di un presepe. In un mondo che corre sempre più veloce, questi momenti di pausa e contemplazione diventano preziosi, ricordandoci che la vera ricchezza sta spesso nelle piccole cose, in quelle tradizioni che sanno attraversare i secoli portando con sé messaggi sempre attuali.
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