Era il lontano
8 dicembre 1985 quando
Castelnuovo Rangone si distingueva per una scelta coraggiosa e all'epoca decisamente controcorrente: intitolare il primo parco pubblico italiano a
John Lennon. Quarant'anni dopo, la cittadina modenese torna a celebrare quel gesto rivoluzionario con un evento speciale che promette di far rivivere l'atmosfera di quegli anni.
Una scelta "controversa" che fece storia
L'idea di dedicare uno spazio verde all'ex Beatles non nacque per caso. Come racconta oggi l'assessore alla Cultura
Stefano Solignani, tutto partì da una proposta lanciata dall'artista bolognese
Freak Antoni dalle pagine della rivista "
Alter Alter". Una richiesta che trovò terreno fertile nella sensibilità dell'allora assessore
Roberto Alperoli, che ebbe il coraggio di trasformare una provocazione culturale in realtà amministrativa. "
Sarà l'occasione per ripercorrere la storia del parco e il significato dietro a questa scelta, all'epoca controversa", spiega
Solignani. E controversa lo fu davvero, se pensiamo che nel 1985 intitolare un parco pubblico a un musicista rock era considerato quasi un atto rivoluzionario.
Da spazio verde a tempio della musica
Negli anni, il
Parco John Lennon è cresciuto ben oltre le aspettative dei suoi ideatori. Non più solo un'area verde dedicata al ricordo del geniale Beatles, ma un vero punto di riferimento culturale per
Castelnuovo Rangone. Qui si sono esibiti alcuni tra i migliori musicisti italiani e, più recentemente, il parco ospita la rassegna estiva "
Note al Lennon", confermando la lungimiranza di quella scelta pionieristica.
L'evento: storia, memoria e musica d'autore
L'appuntamento per celebrare questo anniversario speciale è fissato per
lunedì 8 dicembre alle ore 16 presso il
circolo Arci Ex Stazione. Dopo i saluti del sindaco
Massimo Paradisi, prenderanno la parola i protagonisti di quella storia: l'ideatore
Roberto Alperoli e il giornalista
Michele Smargiassi, che curò la prima comunicazione grafica del parco, dialogheranno con l'assessore
Solignani. Ma il vero clou della giornata sarà la performance musicale di "
The Nowhere Lonely Hearts Club", una superband di ben quattordici elementi che riunisce alcuni dei musicisti più apprezzati di
Modena e
Reggio Emilia. Capitanati da
Pip Carter (alias
Claudio Luppi), saliranno sul palco nomi noti della scena musicale locale come
Stefano "Stecca" Bertolani,
Paolo Bini,
Matteo Camellini e altri virtuosi, per un tributo che promette di essere davvero speciale al "ragazzo di Liverpool che ha cambiato la storia della musica moderna".
Informazioni pratiche
Quando: Lunedì 8 dicembre 2025, ore 16:00
Dove: Circolo Arci Ex Stazione, Castelnuovo Rangone
Ingresso: Libero e gratuito Un'occasione unica per riscoprire una pagina importante della storia culturale del territorio modenese e per rendere omaggio a un'intuizione che, a quarant'anni di distanza, continua a dare i suoi frutti migliori.