Dal 17 al 19 ottobre, il Teatro dei Segni ospita "Edipo Re" con una cast d'eccezione: attori della Casa di Reclusione che trasformano la detenzione in arte pura Chi l'avrebbe mai detto che per vedere un Edipo Re degno di questo nome bisognasse attraversare i cancelli di un carcere? Il Teatro dei Venti, che quest'anno festeggia i suoi primi vent'anni con la saggezza di chi ha imparato a "perdersi per orientarsi", ci regala uno spettacolo che ridefinisce il concetto stesso di teatro sociale. E lo fa con la tragedia per eccellenza, quella che racconta di un re costretto a fare i conti con il proprio destino.
Quando Sofocle incontra la realtà
Dal 17 al 19 ottobre, il Teatro dei Segni di Modena (Via San Giovanni Bosco 150) diventa il palcoscenico di una scommessa coraggiosa: mettere in scena "Edipo Re" con attori della Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia, affiancati dagli artisti del Teatro dei Venti. La regia di Stefano Tè trasforma questa collaborazione in qualcosa di più di un semplice esperimento teatrale: è un viaggio nell'animo umano che trova nel carcere il suo setting più autentico. La storia del re di Tebe, assediato dalla peste e costretto a scoprire di essere lui stesso la causa della disgrazia che affligge la sua città, acquista una profondità particolare quando interpretata da chi conosce sulla propria pelle cosa significhi fare i conti con le conseguenze delle proprie azioni. Non è retorica, è pura verità teatrale.Un progetto che fa rete
Questo "Edipo Re" non nasce dal nulla: è il primo tassello della "Trilogia dell'assedio", un percorso biennale che ha visto il Teatro dei Venti lavorare gomito a gomito con detenuti e detenute per dar vita a un teatro che non si limita a intrattenere, ma scava nell'essenza dell'esistenza umana. Il tutto grazie al sostegno di una rete impressionante: dal Ministero della Cultura alla Regione Emilia-Romagna, dalla Fondazione di Modena a BPER Banca, fino al progetto europeo AHOS. Il Teatro dei Segni, recentemente ristrutturato con fondi europei, diventa così non solo il palcoscenico di questa avventura, ma il simbolo di una comunità che crede nel potere trasformativo dell'arte.Informazioni pratiche
Date e orari: .- .
- Venerdì 17 ottobre: ore 20:00
- Sabato 18 ottobre: ore 20:00
- Domenica 19 ottobre: ore 16:00
Dove: Teatro dei Segni, Via San Giovanni Bosco 150, Modena Biglietti: .
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- Intero: 12€
- Ridotto: 8€ (under 30, corsisti Teatro dei Venti, Abitanti Utopici)
Prenotazioni: biglietteria@trasparenzefestival.it Per le scuole: Matinée dedicate venerdì 17 e sabato 18 ottobre alle ore 10:30 Non perdete l'occasione di assistere a uno spettacolo che dimostra come il teatro possa essere molto di più di semplice intrattenimento: può essere riscatto, riflessione, e soprattutto, profondamente umano. Perché in fondo, chi meglio di chi ha toccato il fondo può raccontare la storia di un re che scopre di essere la causa della propria rovina? .
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Il Teatro dei Venti celebra i suoi vent'anni con "Utopie nel mezzo", un libro edito da Titivillus che racconta questa straordinaria avventura teatrale. Perché dopo tutto, le utopie migliori sono quelle che diventano realtà..