Il grande trasloco verso il futuro
Modena si prepara ad accogliere quello che promette di essere il
Salone dell'Orientamento più ambizioso di sempre. Sabato
29 novembre, dalle
11 alle 18, il
Padiglione C di ModenaFiere diventerà il crocevia delle speranze e dei sogni di centinaia di giovani studenti. E se avete ancora l'immagine del solito evento scolastico in aula magna, preparatevi a ricredervi: questa volta si fa sul serio, con spazi degni di una vera fiera internazionale. La crescita costante di partecipanti ha costretto gli organizzatori a "vedere più in grande" - letteralmente.
Federica Venturelli, assessora alle Politiche educative, e
Paolo Zanca, assessore alla Formazione professionale, hanno presentato l'iniziativa con un entusiasmo che lascia presagire grandi cose. Insieme a loro, la pedagogista
Daniela Soci del
Multicentro Educativo Sergio Neri e il dirigente scolastico dell'
Istituto Guarini,
Fabio Spagnoletti, hanno illustrato quella che definiscono "una vera rivoluzione dell'orientamento".
Le novità che cambiano le carte in tavola
Quest'anno il Salone non si limita più ai soliti banchi degli istituti superiori sparsi qua e là. Gli organizzatori hanno pensato in grande, raggruppando le scuole in
cinque aree tematiche ben definite: scientifica e sanitaria, umanistica e sociale, tecnologica, economica e giuridica, ambientale e agroalimentare. Una mappatura che ricorda più un centro commerciale dell'istruzione che il classico open day scolastico. Ma la vera novità è l'introduzione della
sezione post-diploma: finalmente anche gli studenti dell'ultimo anno delle superiori avranno il loro spazio dedicato.
Unimore,
Informagiovani, le associazioni imprenditoriali come
Lapam,
CNA,
Confcommercio e
Confesercenti,
Confindustria Emilia Area Centro e gli
ITS Maker,
Olivetti e
Biomedicale saranno tutti presenti per guidare i ragazzi verso il mondo del lavoro o l'università.
Ferrari mette il turbo all'orientamento
Come se non bastasse, quest'anno c'è anche il "tocco magico" del
Cavallino Rampante.
Ferrari S.p.A. porta al Salone
Alessandro Chiesa, Head of Recruiting e Training della casa di Maranello, per un intervento dal titolo accattivante: "
Se non lo puoi prevedere, lo puoi immaginare". Un momento che promette di essere molto più di una semplice presentazione aziendale, con focus su competenze future, soft skills e scenari legati all'innovazione tecnologica e all'intelligenza artificiale. Non è tutti i giorni che un colosso come Ferrari si presenta a un evento di orientamento scolastico. Evidentemente, anche a Maranello hanno capito che investire sui giovani talenti locali è la strategia vincente.
Il parterre degli istituti: c'è praticamente tutto Modena
La lista dei partecipanti legge come un elenco telefonico dell'istruzione modenese:
Barozzi,
Cattaneo-Deledda,
Corni,
Ipsia Corni,
Guarini,
Fermi,
Muratori-San Carlo,
Selmi,
Sigonio,
Tassoni,
Venturi,
Wiligelmo. E non finisce qui: ci sono anche l'
IIS Ferrari di Maranello e lo
Spallanzani di Castelfranco, insieme alle scuole paritarie
Sacro Cuore,
Dante e
Zanarini e agli enti di formazione
IAL,
CDR e
Nazareno. Insomma, se non trovate quello che fa per voi in questo maxi-evento, probabilmente dovrete guardare oltre i confini provinciali.
Informazioni pratiche per non perdersi
Quando e dove
Data: Sabato 29 novembre 2025 Orario: dalle 11:00 alle 18:00 Luogo: Padiglione C di ModenaFiere, Modena Costo: Tutto completamente gratuito Servizi speciali
Sportello Orientamento Memo: colloqui individuali su prenotazione per chi ha dubbi specifici Presentazioni pubbliche nella Sala Grande della Fiera Spazio post-diploma dedicato agli studenti degli ultimi anni Il seguito
Le attività continuano nelle settimane successive con gli
open day organizzati dai singoli istituti - l'occasione perfetta per vedere dal vivo aule, laboratori e conoscere docenti e studenti.
Il verdetto finale
Come dice l'assessora
Venturelli, questa edizione segna "un salto di qualità" che mette fine alla parcellizzazione dell'orientamento. E per una volta, le parole degli amministratori sembrano supportate dai fatti: spazi adeguati, organizzazione capillare, presenza del mondo del lavoro e dell'università. Per
Zanca,
Modena sta puntando su "un sistema formativo integrato" che accompagna le persone in tutte le fasi della vita. Bello a dirsi, ma soprattutto bello a farsi - e questo Salone sembra davvero il banco di prova per dimostrare che non si tratta solo di belle parole.
Informazioni complete: comune.modena.it/memo