Non c'è niente di più dolce per un atleta che trionfare davanti al pubblico di casa. E questo lo sa bene Rebecca Pedrazzi, che al terzo Trofeo Abita ha dimostrato come il detto "nemo propheta in patria" valga ben poco quando si parla di talento vero. La maestra del Carpi Sport ha infatti conquistato il titolo femminile di terza categoria sui campi di terra rossa del Centro UISP Tennis Carpi di via Marx, battendo in una finale combattutissima Eleonora Galeazzi del Ct Correggio con il punteggio di 6/2-2/6-10/4. Ma il tennis carpigiano non si ferma qui. Nel tabellone maschile a spuntarla è stato Nicola Mantovani, 3.1 del Tc Mirandola, che ha avuto la meglio su Gabriele Giovanardi del Ct Saliceta con un convincente 7/6-6/0. Un match che ha tenuto col fiato sospeso i numerosi appassionati accorsi sui campi di via Marx per seguire le fasi decisive del torneo. Dodici giorni di tennis puro, novanta tennisti in campo e un livello tecnico che ha fatto brillare gli occhi agli spettatori: il Trofeo Abita si conferma uno degli eventi più attesi del calendario tennistico locale. La direzione del torneo è stata affidata al giudice arbitro Cinzia Matcovich, che ha saputo gestire con professionalità i settanta iscritti al tabellone maschile e le sfide del comparto femminile. Il circolo carpigiano continua a dimostrare la sua vitalità non solo attraverso i tornei, ma anche nell'accoglienza: il gran finale è stato accompagnato da un aperitivo in collaborazione con Foro Italico, la nuova gestione del bar e ristorante del circolo. Un tocco di convivialità che trasforma ogni competizione in una festa per tutta la comunità tennistica locale. Con la stagione dell'attività giovanile che si preannuncia ricca di novità e numeri record, il tennis carpigiano guarda al futuro con ottimismo. Perché quando la passione si sposa con l'organizzazione e il territorio risponde presente, i risultati non tardano ad arrivare. E stavolta, per una volta, il profeta in patria ha davvero vinto.