Il "TikTok" dell'Ottocento torna in scena: quando Spilamberto aveva il suo teatro


Il "TikTok" dell'Ottocento torna in scena: quando Spilamberto aveva il suo teatro

Marano sul Panaro si prepara a un viaggio nel tempo con il Vaudeville che faceva impazzire le folle di fine secolo Domenica 26 ottobre alle 18, il Teatro Kia di Marano sul Panaro si trasformerà in una macchina del tempo. Non servono effetti speciali hollywoodiani: basteranno 12 attori, 20 musicisti e tanta passione per riportare in vita quello che una volta era il "TikTok" dell'Ottocento. Stiamo parlando del Vaudeville Italiano, lo spettacolo che il Corpo Bandistico G. Verdi e il Teatro di Comunità di Spilamberto hanno preparato per farci assaggiare l'atmosfera di quando l'intrattenimento dal vivo era re incontrastato. Ma cosa c'entra Spilamberto con tutto questo? Ebbene, la nostra vicina aveva un segreto: fino alla Prima Guerra Mondiale possedeva un teatro che faceva parte del complesso del "Forte", insieme al famoso Torrione. Un teatro vero, dove si esibivano le compagnie di varietà che giravano l'Italia con i loro bauli pieni di costumi, trucchi e sogni.

Quando l'intrattenimento era un'arte totale

Il Vaudeville era il Netflix dell'epoca: un mix irresistibile di canzoni, sketch comici, danza, acrobazie e numeri "magici" (con tanto di virgolette d'epoca). Il tutto accompagnato rigorosamente dalla musica dal vivo, perché all'epoca non c'erano ancora le basi registrate. Era intrattenimento democratico, accessibile a tutti, che accontentava ogni gusto e ogni tasca. Camilla Ferrari, autrice e regista dello spettacolo, ha voluto ricreare questa atmosfera con un cast di attori non professionisti che da otto mesi si preparano per questo momento speciale. Cinque mesi di prove congiunte tra banda e attori, più tre mesi di preparazione scenica: un lavoro che testimonia quanto sia importante per una comunità riscoprire le proprie radici culturali.

Dalla storia al palcoscenico

Lo spettacolo che andrà in scena a Marano rappresenta la seconda e ultima replica di questo progetto unico. Un'ora di puro intrattenimento che promette di far sorridere grandi e piccini, proprio come facevano quei varietà che, più di un secolo fa, portavano allegria nelle serate dei nostri bisnonni. Il direttore Ermanno Clò guiderà i venti musicisti della storica banda spilambertese in un viaggio sonoro che ci riporterà a quando la tecnologia più avanzata era il grammofono e l'algoritmo più sofisticato era il talento dell'artista.

Informazioni pratiche

Quando: Domenica 26 ottobre 2025, ore 18:00 Dove: Teatro Kia, Marano sul Panaro Costo: Ingresso a offerta libera Prenotazioni: Messaggio WhatsApp al 331 13 02 052 Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Spilamberto, rappresenta un bell'esempio di come la cultura possa viaggiare e unire comunità diverse. Perché se è vero che oggi abbiamo TikTok sullo smartphone, c'è da chiedersi se i nostri video di 15 secondi sapranno emozionare qualcuno tra 110 anni come fa ancora oggi il ricordo di quei teatri di provincia. Un appuntamento da non perdere, soprattutto per chi vuole scoprire che l'intrattenimento "virale" non è poi un'invenzione così moderna. .

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