Il weekend agrodolce del settore giovanile carpigiano: tra gioie e dolori sul rettangolo verde


Il weekend agrodolce del settore giovanile carpigiano: tra gioie e dolori sul rettangolo verde

Il fine settimana calcistico del Carpi ha regalato emozioni contrastanti, con il settore giovanile protagonista di una domenica che sa tanto di montagne russe. Se da una parte la Primavera ha dovuto ingoiare una pillola amara tra le mura amiche, dall'altra le formazioni più giovani hanno saputo riscattare l'onore biancorosso con prestazioni di tutto rispetto. Iniziamo dalle note dolenti, perché la sconfitta della Primavera contro la Virtus Verona per 1-4 brucia parecchio. I ragazzi di mister Rossi hanno subito una vera e propria lezione di calcio pratico dai veronesi, che hanno saputo capitalizzare ogni occasione con la freddezza di chi sa quello che vuole. Il rigore trasformato da Sula al 26' aveva illuso i tifosi carpigiani, ma la reazione scaligera è stata devastante: M'Lakar, Tosi, Begnini e De Rossi hanno firmato un poker che sa di umiliazione sportiva. Una domenica da dimenticare per i giovani biancorossi, che dovranno fare tesoro di questa batosta per crescere e maturare. Ma se la Primavera ha fatto piangere, le categorie inferiori hanno saputo asciugare le lacrime con prestazioni di carattere. L'Under 17 ha dominato in amichevole contro il Sanfa con un rotondo 5-0, firmato dalle reti di Garofalo, Simoni, una doppietta di Zarrella e Grori. Prestazione convincente che fa ben sperare per il prosieguo della stagione. L'Under 15 ha bissato il successo battendo lo Sporting Pegognaga per 5-1, con Iervolino, Guarracino, una doppietta di Antonacci e Molinari a completare una festa del gol che ha fatto sorridere mister Franchini. Particolarmente emozionante la trasferta dell'Under 13 a San Marino: dopo un primo tempo da incubo chiuso sotto di due reti, i piccoli carpigiani hanno ribaltato tutto con una rimonta che sa di miracolo sportivo. Zanotti, Notari e Braida nel secondo tempo, poi Gosa e Zaniboni nel terzo hanno regalato un 5-3 finale che testimonia il carattere di questa generazione. Infine, da segnalare il trionfo dell'Under 11 che ha asfaltato la Concordia con un perentorio 7-0, dimostrando che il vivaio carpigiano continua a sfornare talenti promettenti. In questo quadro variegato, emerge chiaramente come il settore giovanile del Carpi abbia due facce: quella della Primavera, che deve ancora trovare la quadra e l'identità di squadra, e quella delle formazioni più giovani, che invece sembrano aver già assimilato i dettami tattici dei rispettivi allenatori. Il lavoro da fare è tanto, ma la strada sembra quella giusta. Come sempre nel calcio, dopo le sconfitte bisogna rialzarsi e ripartire: la prossima settimana sarà l'occasione giusta per dimostrare che questo Carpi ha l'orgoglio di non mollare mai.

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