La Fondazione CR Carpi apre i cordoni della borsa per il 2026: quattro bandi per chi vuole fare la differenza


La Fondazione CR Carpi apre i cordoni della borsa per il 2026: quattro bandi per chi vuole fare la differenza

È partita ieri la caccia ai contributi per il 2026, e stavolta la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi ha messo sul piatto una bella varietà di opportunità per chi ha voglia di rimboccarsi le maniche e fare qualcosa di concreto per la nostra città. Fino al primo dicembre prossimo (per tre dei quattro bandi), associazioni, cooperative sociali e imprese del no profit potranno bussare alla porta dell'ente con i loro progetti più ambiziosi. La novità più interessante è il bando "+Comunità per Parco Santacroce", che dimostra come la Fondazione abbia finalmente capito l'importanza di quel polmone verde che troppo spesso rimane ai margini delle nostre attenzioni. Qui si parla di progetti che vanno dai 3mila ai 20mila euro, pensati per fare del parco non solo un luogo dove portare il cane, ma un vero centro di aggregazione dove sport, educazione e ambiente si danno la mano. Gli altri tre filoni sono quelli più tradizionali, ma non per questo meno importanti. Il bando "+Cultura 2026" punta tutto su arte e creatività – e Dio sa quanto ne abbiamo bisogno in tempi in cui la cultura sembra sempre l'ultima ruota del carro. Il bando "+Sociale 2026" guarda invece alle categorie più fragili, quelle che spesso finiscono dimenticate nelle pieghe della burocrazia. E poi c'è il contenitore delle "Richieste generali", per tutto quello che non rientra negli altri ambiti ma che comunque merita attenzione. Le regole del gioco sono chiare: si va dai 2mila ai 20mila euro per la maggior parte dei bandi, e possono partecipare solo enti che esistono da almeno un anno – perché la Fondazione, giustamente, non regala soldi a chi si improvvisa da un giorno all'altro. Per candidarsi bisogna passare dal sito www.fondazionecrcarpi.it, dove si trovano tutti i dettagli e le scadenze. C'è una sola eccezione per le tempistiche: mentre per "+Cultura", "+Sociale" e "Richieste generali" c'è tempo fino al primo dicembre (con partenza dal 3 novembre alle 9 del mattino), per il bando dedicato al Parco Santacroce la scadenza è rinviata al 31 ottobre del prossimo anno. Evidentemente anche alla Fondazione sanno che i progetti di comunità hanno bisogno di più tempo per maturare. In un'epoca in cui tutti si lamentano che "non c'è mai niente da fare a Carpi", ecco una bella occasione per dimostrare che le idee non mancano. Basta avere la voglia di metterle nero su bianco e la pazienza di compilare qualche modulo. Chissà che non venga fuori qualche sorpresa interessante.

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