La fortuna bussa alla porta di Carpi: 19mila euro al SuperEnalotto

Una ventata di fortuna ha attraversato le vie di Carpi martedì 2 dicembre, quando la dea bendata ha scelto proprio la nostra città per regalare un sorriso e un bel gruzzoletto a qualche fortunato concittadino. La Tabaccheria Martinelli di via delle Magliaie è diventata il teatro di una piccola ma significativa vittoria al SuperEnalotto: un "5" che ha fruttato la bellezza di 19.348,54 euro.

La vincita che fa sognare

Non è il jackpot milionario che fa tremare le gambe e cambiare la vita, certo, ma quasi ventimila euro non sono mai una somma da sottovalutare. Soprattutto in tempi come questi, quando ogni euro in più in tasca può fare la differenza tra un Natale sereno e uno vissuto con il freno a mano tirato. Chi sarà il fortunato vincitore? Al momento resta un mistero, come spesso accade in questi casi. Forse è il pensionato che ogni martedì puntualmente si presenta al banco per giocare i suoi numeri del cuore, o magari la mamma di famiglia che ha deciso di tentare la fortuna con i compleanni dei figli. Chissà.

Il sogno continua a crescere

Mentre Carpi festeggia questa vincita, il jackpot del SuperEnalotto continua la sua inarrestabile crescita. L'ultimo "6" da capogiro - ben 35,4 milioni di euro - è stato centrato lo scorso 22 maggio a Desenzano del Garda. Da allora, estrazione dopo estrazione, il montepremi ha continuato a lievitare come un panettone in forno. Per l'estrazione di giovedì 4 dicembre, il jackpot ha raggiunto la cifra stratosferica di 86,6 milioni di euro. Una somma che fa girare la testa e alimenta i sogni di milioni di italiani, carpigiani compresi.

La tabaccheria della fortuna

La Tabaccheria Martinelli di via delle Magliaie può ora fregiarsi del titolo di "tabaccheria fortunata". Non è la prima volta che in città qualcuno riesce a centrare una vincita significativa, e chissà che questo non sia di buon auspicio per altre fortune in arrivo. Del resto, dicevano i vecchi, "fortuna aiuta chi la cerca". E a Carpi, evidentemente, c'è ancora chi ci crede e ci prova. Con la speranza che, magari, la prossima volta i numeri giusti possano essere ancora di più.